I canali di scolo di Shimabara sono conosciuti in tutto il mondo per il loro essere limpidi e pulitissimi. Dietro a questa loro peculiarità si nasconde una verità scientifica ancora non del tutto chiara.
Che il Giappone sia un Paese dove la natura è considerata sacra è ormai cosa risaputa. I suoi colori e le sue forme sono qualcosa di cui i giapponesi si prendono da sempre cura con passione e assoluto rispetto.
La natura in Giappone è un mix di armonia e spiritualità che nonostante le avversità torna sempre a manifestarsi più forte e bella di prima. Ne è esempio la cittadina di Shimabara, conosciuta anche come città delle carpe per via dei suoi canali di scolo limpidissimi.
Dimenticatevi i canali di scolo cittadini sporchi, dalle acque ricche di detriti e scorie che siamo soliti vedere dalle nostre parti. In Giappone, nella penisola di Shimabara, i condotti sono invece talmente limpidi da diventare elementi ornamentali di tutto il territorio, vere e proprie attrazioni turistiche.
Shimabara è una cittadina che sorge sul Mare di Ariake, nei pressi del vulcano chiamato Monte Unzen. É anche conosciuta come città dell’acqua e il perché è presto detto. Qui infatti si trovano circa 70 sorgenti naturali che trovano sfogo in tutta la cittadina con sbocchi dai quali saltano fuori ben 22 mila tonnellate d’acqua dolce tutti i giorni.
La maggior parte di queste sorgenti sembrerebbero essere comparse dopo alla grande eruzione del Monte Unzen avvenuta nel 1792.
In quell’anno, a seguito dell’evento naturale, una grande frana ha colpito la cittadina e – come se non bastasse – ha anche dato origine a uno tsunami devastante il quale ha procurato la morte a più di 15 mila persone.
Ancora oggi i segni lasciati dalla frana sul Monte Maruyama sono perfettamente visibili. Da qui sgorga l’acqua dolce che si ridistribuisce lungo i canali di scolo di tutta la città.
Il processo che ha portato alla creazione di questi canali ricolmi di acqua dolce limpida e pulita non è ancora del tutto chiaro, quel che è però sotto gli occhi di tutti è che qui nuotano libere le bellissime carpe koi che dal 1798 vengono rilasciate dalle autorità.
Uno dei quartieri più noti dove lasciarsi sedurre dalla bellezza armonica delle eleganti carpe che nuotano nelle acque è lo Shimeiso Spring Garden, aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00.
Si tratta di un giardino bellissimo situato a sud del Castello di Shimabara, immerso in un’atmosfera incredibilmente tranquilla e pacifica. Qui ci si può recare per rilassarsi, magari bevendo un tè verde, al cospetto di questi incantevoli pesci dalle mille sfumature che sembrano scintillare alla luce del sole.
Lo stagno del giardino si riempie ogni giorno con oltre mille tonnellate d’acqua fresca, talmente limpida che sembra che le carpe galleggino in superficie o che stiano sospese.
Le carpe koi, conosciute anche semplicemente come carpe giapponesi, sono delle varietà di carpa comune allevate a scopo ornamentale.
I loro colori vivaci e accesi che spaziano dal bianco al nero, dal giallo al rosso e dal color crema al blu, le rendono perfette per decorare stagni e laghetti. Si tratta di un esemplare molto amato dai giapponesi il quale simboleggia nella loro cultura amore e amicizia.
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