Gli studi hanno dimostrato il perchè la neve si presenta ai nostri occhi bianca e brillante tanto da lasciarci senza fiato.
Prima di tutto è bene fare una distinzione tra la neve ed il nevischio. Quest’ultimo è formato da piccoli granelli di ghiaccio opaco bianco, di diametro uguale o minore di 1 millimetro. I fiocchi cadono alternati alla pioggia, per cui non sono copiosi come durante le nevicate.
Possono formare una leggera copertura uniforme e si sciolgono più facilmente a contatto con l’acqua. La neve, invece, è costituita da milioni di minuscoli cristalli ghiacciati che hanno un diametro variabile.
Si creano dal vapore nell’alta atmosfera quando la temperatura è inferiore ai 5 gradi centigradi. I cristalli hanno una forma di base simmetrica esagonale con sei braccia che spuntano dagli angoli quando diventano più grandi.
Si aggregano casualmente tra loro creando i meravigliosi fiocchi che vediamo scendere aggraziati dal cielo. Il vapore acqueo, quindi, passa subito allo stato solido senza passare per quello liquido.
La forma dell’acqua
I singoli cristalli di neve sono trasparenti come l’acqua liquida. Ogni volta che la luce li attraversa ne viene deviata leggermente. Così facendo, i raggi riflessi si accumulano riemergendo in tutti i loro colori dal manto nevoso.
L’occhio umano, però, non li distingue, ma percepisce solo il bianco, dato dalla somma di tutte le gradazioni. Visto, tra l’altro, che la luce è riflessa, le distese di neve ci appaiono estremamente brillanti, se non addirittura abbaglianti.
La forma dei fiocchi, comunque, è unica o simile ma non identica. La loro struttura geometrica ramificata infatti è complessa, creata da circa un miliardo di miliardi di goccioline d’acqua.
Ogni fiocco è irripetibile e voluminoso e tra gli spazi assorbe i suoni trattenendo le onde sonore. Questo è il motivo per cui alle nostre orecchie sembra tutto attutito Quando ammiriamo la neve che cade dal cielo c’è più silenzio e tutto pare surreale.
Tale effetto aumenta quando fa più freddo, perché la neve diviene ancor più voluminosa. Nel momento in cui i fiocchi si compattano sul terreno, esso svanisce. La forma dei cristalli vista al microscopio è magnifica, ma la motivazione per cui è proprio così non è ancora conosciuta.
I cristalli più piccoli sono conosciuti come “Cristalli di polvere di diamante”
I cristalli hanno svariate dimensioni, quelli più piccoli, con un diametro simile a quello di un capello, si chiamano Cristalli di polvere di diamante. Un nome dovuto al fatto che sono sfaccettati e brillano moltissimo al sole, proprio come se fossero dei piccoli diamanti.
Questi gioielli sono più rari ed appaiono soltanto quando le temperature sono bassissime. Al contrario, il fiocco di neve più grande mai fotografato misurava 10 millimetri da una punta all’altra.
