Le torri campanarie, un tempo, non sempre venivano costruite insieme alle chiese, a volte venivano aggiunte in un secondo momento.
Il termine campanile è specifico nell’indicare una torre isolata, separata quindi dall’edificio principale, in genere una chiesa. E’ un tipo di architettura originaria dell’Italia. Sembrerebbe che la Francia utilizzi proprio la parola italiana campanile per indicare una costruzione non annessa alla chiesa.
Il campanile annesso alla chiesa invece viene chiamato torre scalare o torre nolare. Un tempo il campanile non aveva unicamente la funzione di scandire il passare delle ore. Aveva anche adibita ad usi civili come per esempio l’osservatorio della guardia del fuoco.
Permetteva di vedere un incendio da lontano e il suono delle campane fungeva da avvertimento e per chiedere aiuto. La carica del campanaro era, infatti, molto ambita ed era a carico dell’amministrazione civile.
“El Paron de Casa”
Ne è un esempio il campanile di San Marco, conosciuto anche come el paron de casa, il più antico di Venezia. L’inizio della sua costruzione è datato XI secolo durante il periodo del doge Pietro Tribuno, e venne costruito senza una chiesa.
La sua principale destinazione, infatti, era quella di faro e di torre di avvistamento. Raggiunge un’altezza di 50 metri e misura 12 metri per ogni lato. È il quarto campanile per altezza d’Italia. Termina con una cella campanaria ad archi.
La sommità è coperta da un dado dove sono raffigurati due leoni e due figure femminili che rappresentano la giustizia. La cuspide terminale ha una forma a piramide ed è ricoperta da lame in rame. Sulla sommità troneggia la statua dorata dell’arcangelo Gabriele.
Una statua che ruota seguendo il movimento del vento. La torre raggiunge così, nalla sua totalità, un’altezza di 98,6 metri. Ed è uno dei simboli più antichi di Venezia. E si erge isolata proprio di fronte alla Basilica di San Marco.
Una storia molto simile è quella della Torre Campanaria del Duomo di Santa Sofia, a Lendinara in provincia di Rovigo. E’ il secondo campanile più alto ed importante del Veneto dopo quello di piazza San Marco.
Torre Campanaria del Duomo di Santa Sofia
Fu costruito a partire dal 1797. Un lavoro che incontrò delle difficoltà causate, in particolare, dalla natura acquitrinosa del terreno. Vide la fine dei lavori 7 anni dopo. Nel 1824 aggiunsero la cella campanaria, il lanternino e la cupola sulla quale poi collocarono un Angelo ligneo rivestito in rame.
Sorge accanto alla chiesa di Santa Sofia, edificata nel 1070 sulle rovine di un antico luogo di culto pagano. Molti anni dopo, su volontà di Domenico Scipioni, si decise di costruire anche il campanile. Nel 1857 dopo la benedizione del vescovo di Feltre e di Belluno le 8 campane cominciarono a suonare.