Perché ci sono 96 milioni di palline nere in un bacino idrico? È incredibile

In California, in un bacino idrico sono state rilasciate bel 96.000 di palline nere. Ecco il motivo di quest’azione.

palline nere in un bacino idrico
Le palline nere nel bacino idrico – viaggi.nanopress.it

Nel corso degli anni, abbiamo notato come l’acqua in molte città del mondo sta scarseggiando e questo porta ad un rischio siccità molto pericoloso per il pianeta e quindi si è pensato bene di fare qualcosa per salvaguardarlo.

Basta pensare, che, nel nostro Paese, durante l’estate del 2022 le alte temperature hanno fatto quasi prosciugare alcuni fiumi che ancora oggi, per via delle scarse precipitazioni, stanno avendo dei problemi.

Bacino idrico: la soluzione per evitare la siccità

Il terreno, oltre ad essere diventato arido non ha permesso il giusto flusso delle acque e molti di questi stanno avendo dei problemi per il loro corso naturale e si va incontro ad una vera e propria siccità.

In particolar modo, il Lago di Lesina e il Varano, in Puglia, hanno riscontrato dei seri danni dovuti a questi problemi così anche come in Sardegna, dove, nei bacini si stanno creando dei solchi che porterebbero ad un prosciugamento delle acque.

Questo porterebbe, non solo un danno idrico, e quindi scarsa irrigazione per la coltivazione ma anche l’aumento della presenza di insetti come cavallette e locuste, che sono state una vera e propria piaga per questa isola.

Bacino idrico: la soluzione di Los Angeles contro la siccità
Palline nere riversate nel bacino idrico di Los Angeles – viaggi.nanopress.it

Così, si è pensato di trovare una soluzione e sebbene in Italia, si sta ancora discutendo su quale sia la manovra migliore da adottare, per evitare che i fiumi e i laghi possano avere dei problemi durante la bella stagione in altre parti del mondo si sono già messi all’opera.

A Los Angeles, in California, il sindaco Eric Michael Gargetti, ha deciso di immettere all’interno del bacino idrico di acqua potabile della città, ben 96 milioni di palline nere e il motivo è legato proprio al rischio siccità.

La funzione delle palline nere

In questa famosa e rinomata città, infatti, ogni anno, per via del grande caldo, circa 300 galloni di acqua tendono ad evaporare e per questo motivo si è dovuto ricorrere ad una soluzione efficace, ma non troppo economica.

Ogni pallina immersa nel bacino idrico è costata ben 36 centesimi e moltiplicandone la somma per ognuna di essa abbiamo una spesa di circa 34,5 milioni di dollari che ha permesso di ricoprire 710.000 di metri quadrati.

Grazie a queste palline, sono stati raccolti 3,3 bilioni di galloni d’acqua, e ognuna di queste dovrebbe durare circa 10 anni e sono di colore nero in quanto fatte di carbone e capaci di assorbire i raggi UV.

Bacino idrico: la soluzione di Los Angeles contro la siccità
Palline nere contro la siccità – viaggi.nanopress.it

In questo modo, non solo eviteranno all’acqua di evaporare per via delle alte temperature, ma il loro compito è anche quello di ridurre le alghe e i batteri presenti nelle acque di Los Angeles.

Tra le altre funzioni, queste palline, eviteranno anche la formazione di reazioni chimiche che possono provenire da sostanze dannose nell’aria che entrando in contatto tra loro possono creare seri danni alle acque.

Pertanto, questa azione già sperimentata nel 2008 per i bacini idrici di Upper Stone, Elysian e Ivanhoe, sembra essere la soluzione migliore per evitare la siccità nella Città degli Angeli.

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