Paura in barca: i pescatori escono per una sessione di pesca ordinaria, ma ciò che abbocca all’amo è incredibile. Episodi del genere sono più frequenti di quanto si possa pensare.
Andare a pescare, spesso, può riservare delle grandi e inaspettate sorprese. I pescatori, d’altro canto, non sono nuovi a catture incredibili, capaci di suscitare un mix di emozioni contrastanti come eccitazione, stupore, ma anche paura nello stesso tempo. Ne sono l’esempio questi episodi che lasciano davvero senza parole.
Paura in barca, all’amo abbocca un meraviglioso squalo bianco
Siamo al largo della Baia di Capo Cod, nel bel mezzo del golfo del Maine, tra la baia del Massachusetts (Stati Uniti) e l’Oceano Atlantico.
Alcuni pescatori della zona si trovano in mare aperto per una sessione di pesca e, dopo aver lanciato le loro esche in mare, qualcosa abbocca alle loro lenze.
Il pesce catturato, però, lascia loro letteralmente senza fiato: a saltare fuori dall’acqua è un meraviglioso squalo bianco, poi dileguatosi in acqua fortunatamente sano e salvo.
La scena della cattura, riportata dal video qui sotto, è stata ripresa dalle telecamere a bordo della barca dei pescatori.
Lo squalo bianco, il predatore degli oceani
Lo squalo bianco è il predatore simbolo degli oceani, una specie davvero importantissima per gli ecosistemi marini, in quanto senza la sua presenza si verrebbero a creare squilibri molto pericolosi. Eppure questo grande signore dei mari è inserito nella lista rossa dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura come specie vulnerabile a rischio.
La pesca eccessiva, l’inquinamento, la cattura e le attività turistiche, infatti, minacciano seriamente la sua sopravvivenza.
Lo squalo bianco, come nel caso appena raccontato, è poi spesso e volentieri protagonista di alcune catture accidentali che fanno inevitabilmente battere il cuore e tremare le gambe a chi assiste.
Paura in barca: la cattura di squali bianchi è più frequente di quanto si possa immaginare
Non è la prima volta che un equipaggio si imbatte nella cattura di grandi squali, e di certo non sarà neppure l’ultima. Di recente, un gruppo di pescatori si è imbattuto nella cattura di un grande squalo bianco.
Il gruppo formato da 7 persone esperte in pesca sportiva si trovava all’interno della Baia di San Francisco per cercare di catturare due delle razze diffuse in zona: gli squali Sevengill e Soupfin.
Uno dei pescatori, il 42enne Joey Gamez, ha raccontato in seguito in un’intervista quello che è accaduto quel giorno. L’uomo racconta che tutto a un tratto ha sentito un forte strattone e qualcosa di molto grosso afferrare la lenza. Pensando si trattasse dello squalo Sevengill, Gamez ha tirato su l’ancora: la preda, però, ha trascinato la barca lunga ben 7 metri per due miglia prima di cedere.
“Per tirarlo su l’abbiamo afferrato con la forza tutti e sette.”
In seguito alla cattura di questo gigante e all’eccitazione per quanto accaduto, l’equipaggio ha tuttavia rilasciato lo squalo, anche perché a San Francisco questo animale è una specie protetta.
Una storia diversa: l’uomo che cattura gli squali bianchi per la ricerca
Tra tutte le vicende di pesca di squali ce n’è poi una con uno scopo differente. La storia del pescatore Chip Michalove è del tutto diversa: quest’uomo è uno dei più bravi pescatori di squali degli Stati Uniti che però ha deciso di non pescarli più, ma di proteggerli. Oggi collabora con alcune associazioni volte alla salvaguardia della specie ed è una figura importante grazie alla quale gli studiosi possono catturare, etichettare, studiare e tracciare i grandi squali bianchi.
Chip Michalove è di certo un esempio da seguire: il mare ha proprio bisogno di aiuto anche perché sono molte le specie, come lo squalo bianco, davvero in pericolo soprattutto a causa della noncuranza dell’uomo.