Otto nuove specie di insetti sono stati trovati dai ricercatori nel Pacifico, e hanno aiutato i biologi a risolvere il mistero di Michener.
L’annuncio è stato fatto dalla Flinders University che ha pubblicato la scoperta di otto specie di api ed altri studi riguardanti il comportamento di alcuni uccelli sull’isola di Viti Levu, nelle Fiji, un arcipelago che si trova nel sud Pacifico.
Tutto questo ha aiutato i ricercatori a trovare risposte concrete al mistero di Michener. Si tratta di una questione irrisolta nella comunità scientifica, dovuta alla incomprensione delle modalità di colonizzazione di un piccolo genere di ape: la Hylaeus.
Lo studio del team di ricercatori ha chiarito come sia possibile che questo insetto di piccolissime dimensioni sia diffuso su molte isole oceaniche remote, come ad esempio la Polinesia francese.
Andiamo per gradi, prima di tutto vediamo i risultati della ricerca che hanno acceso una nuova luce sulla biodiversità di queste isole, ed hanno offerto spunti di osservazione diversi sulla biologia e la sopravvivenza delle specie indigene.
Gli scienziati hanno identificato l’esistenza di un gruppo di api endemiche, mai viste prima, che vivono nelle foreste di questi luoghi incontaminati. Ci sono voluti anni di campionature e di approfondimenti per notare la presenza di questi insetti laboriosi e preziosi per l’ecosistema.
Una nuova specie
Tra questi c’è l’Hylaeus derectus, una specie molto piccola, che va dai 3 ai 5 millimetri di lunghezza. Il suo habitat è la zona che si trova vicino al monte Nadarivatu a Viti Levu. Questa minuscola ape è un chiaro esempio della biodiversità specifica dell’isola.
Le sue caratteristiche hanno anche chiarito un mistero. Questa piccolissima ape ha una notevole capacità di dispersione, ed è in grado di superare distanze enormi. Può volare su tratti che vanno dai 4000 chilometri delle Hawaii ai 6000 dell’Australia per arrivare fino alle isole polinesiane.
Ecco perché la sua presenza è osservata in luoghi così distanti l’uno dall’altro. Gli scienziati non capivano come l’Hylaeus potesse superare delle distanze oceaniche cosi vaste, visto le sue dimensioni e la limitata capacità di volo.
Ora hanno compreso che le foreste delle isole immerse nel Pacifico sono come stazioni di passaggio per le api, che con l’aiuto di vari fattori riescono a diffondersi. Questi potrebbero essere gli uccelli, le correnti d’aria, o anche detriti galleggianti.
Hylaeus derectus sensibile ai cambiamenti
Le Hylaeus derectus sono estremamente importanti perché hanno un ruolo critico nell’impollinazione di moltissime piante che vivono nelle Fiji. Hanno anche un’elevata sensibilità verso i cambiamenti e la deforestazione.
Quesra scoperta entomologica, è stata affiancata da studi sui comportamenti degli uccelli nativi di Viti Levu, su specie quali l’Occhialino di Layard, e quello dal dorso grigio, il Monarca ardesia ed il Pigliamosche di Vanikoro.
