Non è necessario aspettare la notte di San Lorenzo l’11 di agosto: si possono osservare le stelle anche in inverno, basta partire premuniti! Gli spettacoli naturali hanno da sempre affascinato l’uomo, che nel firmamento ha persino cercati di leggervi il proprio futuro, inventando i segni zodiacali che ancora oggi ci fanno compagnia tutti i giorni sui giornali o alla radio per raccontarci di come sarà la nostra giornata. Madre natura ci riserva ancora oggi paesaggi, immagini e scenari che ci fanno rimanere a bocca aperta per la bella di quello che abbiamo davanti: come l’aurora boreale, che attira migliaia di turisti grazie alla magia dei suoi colori.
Stelle e costellazioni, meteoriti, pianeti, comete: per quanto scettici possiamo essere, è impossibile rimanere indifferenti allo spettacolo dello spazio intorno a noi, soprattutto in una notte serena quando il cielo si trasforma in un magico scenario punteggiato da milioni di lucine bianche che tracciano disegni. Non a caso, hanno inventato addirittura il Mobile Planetarium, la mappa delle stelle per il cellulare!
Se l’inverno non vi spaventa, sappiate che ci sono molti luoghi dove andare in esplorazione della volta celeste: l’importante è partire ben equipaggiati, con coperte, telescopio, abbigliamento comodo e caldo e, perchè no, un thermos di caffè bollente per resistere svegli e proteggersi dal gelo delle notti invernali.
All’interno di molti parchi naturali esistono le cosiddette Dark Sky Preserves: si tratta di zone prive di luci artificiali dove è possibile osservare le stelle senza essere disturbati da lampioni, lampadine, macchine e tutte quelle fonti luminose che solitamente impediscono la vista di stelle e pianeti.
Le Dark Sky Zone sono per lo più concentrate tra Stati Uniti e Canada, che hanno parchi naturali molto vasti: ma anche in Europa e in Italia è possibile trovare luoghi isolati dove fare buone osservazioni. In Scozia, per esempio, a Galloway, hanno aperto la prima zona dedicata all’osservazione delle stelle, mentre tra Repubblica Ceca e Polonia una parte delle montagne di Jizera è stata dedicata allo stesso scopo.
A livello internazionale, c’è un’associazione che le riunisce tutte: si chiama International Dark Sky Association e sul suo sito potrete trovare tutte le informazioni sulle zone dedicate esclusivamente all’osservazione del cielo. L’associazione ha sede negli Usa e si batte per la conservazione del cielo naturale grazie al lavoro di astronomi e scienziati che tengono conferenze e studi sul tema.
Per vedere le stelle in Italia, sappiate che ci sono due luoghi dedicati: anche se ufficialmente non vengono nominate Dark Sky Preserves, sono però aree protette dove sorgono osservatori astronomici di rilevanza nazionale. Si tratta dell’Osservatorio Astronomico di Asiago, in provincia di Padova, che ospita il più grande telescopio in Italia e di quello di Campo Catino in Lazio, che è associato alla Dark Sky Association.
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