Un orso si è avvicinato alla gente del villaggio che ha notato un dettaglio terribile. Ecco di quale si tratta.
Gli animali hanno un linguaggio tutto loro, alcuni emettono dei versi e si comportano in una determinata maniera. Altri invece, tipo le api, comunicano attraverso una danza per comunicare tra di loro.
Spesso, alcuni animali, riescono a comprendere quello che diciamo, e associano il suono di una parola o di un oggetto a un determinato comportamento. E questo sta alla base dell’addomesticamento di un animale.
Un orso chiede l’aiuto agli abitanti di un villaggio: ecco il motivo
Sebbene uomini e animali convivono in determinate zone e alcuni sono considerati da compagnia, ci sono altri che sono pericolosi per l’uomo. In quanto, per via del loro istinto potrebbero mettere fine alla vita dell’uomo.
Questi predatori si trovano sia in terra che in acqua e spesso quando si è a pochi passi da loro, non sappiamo come comportarci. Perché se corriamo potrebbero inseguirci e se ci stiamo fermi potrebbero farci del male.
Per questo, degli abitanti di un villaggio, nella Russia siberiana, sono rimasti senza parole quando un orso polare si è recato da loro. Per poi notare che il suo arrivo era una richiesta d’aiuto per via di un dettaglio terribile.
Lo scorso 20 luglio 2022, un giovane orso polare si è recato presso il centro abitato del villaggio di Dikson, nel territorio del Krasnojarsk, per chiedere aiuto agli umani per via di una lattina di latte condensato che gli si era incastrata tra le fauci.
L’orso è apparso ferito e stanco e subito è stato lanciato l’allarme dagli abitanti di Dikson e un residente locale ha cercato di estrarlo ma era conficcato troppo in profondità per essere rimosso facilmente.
L’intervento degli esperti
Così si è chiesto l’aiuto dei veterinari di Mosca e lo zoo ha deciso di inviare sul posto il capo dei veterinari dello zoo con una scorta di pesce di 50 kg che sarebbe servito per sfamare l’orso.
L’arrivo del veterinario però è stato ritardato per via di alcuni problemi meteorologici e l’orso si è aggravato fino a non riuscire a tirare fuori la lingua dal barattolo che era già nella sua bocca da tre giorni.
Recatosi sul posto, dopo averlo anestetizzato, gli esperti hanno provveduto a rimuovere il barattolo dalla sua bocca e la direttrice generale dello zoo di Mosca, Svetlana Akulova, ha sperato che dopo il soccorso l’orso sarebbe stato in grado di mangiare la scorta lasciata accanto a sé.
Il veterinario, l’ha rassicurata dicendole che nonostante sembra sia disidratato e debole, era guarito. E dopo alcuni giorni di osservazione è stato rilasciato nel suo habitat naturale sperando che non si cacci più in situazioni del genere.
Pare che l’animale, avrebbe trovato il barattolo in alcune aziende che negli anni ’90 si erano insediate lungo il territorio. E che dopo averle abbandonate nessuno aveva mai sgomberato in tutti questi anni.
L’orso, incuriosito da quello che c’era al suo interno, avrebbe cominciato a cercare del cibo finché non si è ritrovato letteralmente con il muso dentro il barattolo di latte condensato.