Una nuova allerta cinghiali, questa volta in questo posto. Un problema che ormai da diversi anni affligge il territorio. Scopriamo la vicenda.
Sembra davvero una storia infinita quella dei cinghiali. Iniziata lentamente con la pandemia, quando come recitava lo slogan “la natura si riprende i propri spazi”, questi animali hanno iniziato ad apparire in diverse città, complice l’assenza umana dovuta ai numerosi lockdown e alla pulizia non proprio esemplare di certi luoghi.
Allerta cinghiali, ecco dove
Nel tempo, queste apparizioni sono diventate sempre più frequenti ed ora in una regione specifica del nostro paese si parla di vera e propria allerta cinghiali. Non indovinate di quale territorio possa trattarsi?
Ve lo diciamo noi, la regione Lazio. In passato abbiamo avuto notizie circa avvistamenti di questi animali anche nelle strade più affollate della capitale, mettendo anche in pericolo la viabilità e la sicurezza dei cittadini. Ed ora ad essere interessato da questo fenomeno invasivo è la parte di Roma Sud e provincia.
Si inizia infatti dal lago di Albano della bella Castel Gandolfo, dove i cinghiali sono apparsi addirittura in spiaggia. Lo annuncia anche l’amministrazione di Lanuvio, che ne segnala inoltre una copiosa presenza tra le vie Astura e Cisternense.
Sulla spiaggia in particolare modo questi animali hanno creato il panico, passando tra i bagnanti che già da ora scelgono di trascorrere il weekend sulla riva tranquilla del lago. Ed oltre a Castel Gandolfo, una presenza è stata rilevata ad Aprilia, Cisterna di Latina, Velletri e talvolta anche Nettuno.
Fronteggiare l’emergenza
Anche la zona dei Castelli Romani, non è immune a questa particolare presenza. Nelle scorse settimane sono stati segnalati avvistamenti ad Ariccia nella parte più boschiva. Ed inoltre anche a Rocca di Papa, Nemi.
Da tempo le istituzioni stanno cercando una soluzione per fronteggiare l’emergenza. Tutte pensate nel rispetto ovviamente della salute di questi animali. Ovviamente la cattura e la liberazione in habitat a loro più congeniali rimane la soluzione primaria. Non semplice, al punto che alcune associazioni lanciano l’idea della sterilizzazione di alcuni esemplari per cercare quantomeno di arginarne la riproduzione.
Intanto i comuni interessati cercano di sensibilizzare i cittadini alla sicurezza. Sarebbe opportuno non lasciare cibo incustodito in spiaggia, perché è una grande fonte di attrazione per questi animali. Sappiamo già infatti che amano anche moltissimo frugare tra i rifiuti. Ecco il motivo della loro presenza nella capitale, dove questo è un serio problema.
Qualora inoltre ci si dovesse trovare al loro cospetto, in auto o in moto bene moderare la velocità A piedi è invece molto consigliato non fare movimenti bruschi che potrebbero spaventarli. Di norma non sono direttamente aggressivi con l’uomo, ma reagiscono inaspettatamente se si sentono in pericolo. Dunque è bene cercare di non provocarli in alcun modo.