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La cattedrale di Notre Dame a Parigi, immortalata per sempre nell’omonimo romanzo di Victor Hugo che descrive le avventure della zingara Esmeralda e del gobbo Quasimodo, è giunta a un anniversario importante: la chiesa più famosa di Francia, nonché una delle attrazioni più famose di Parigi, ha compiuto la veneranda età di 850 anni, un traguardo che tutta Parigi ha festeggiato preparando un regalo molto particolare.
Con una cerimonia celebrata dall’arcivescovo di Parigi, infatti, sono state benedette le nuove campane della cattedrale: ovviamente, non stiamo parlando di campane normali, bensì di nove creazioni realizzate in Normandia seguendo le antiche tecniche in uso nel Medioevo. Lo scopo? Riprodurre lo stesso identico suono al quale i Parigini sono ormai abituati da secoli.
Nel lontano 1163, in una Parigi molto diversa da quella attuale, venne posta la prima pietra di una chiesa dedicata alla Beata Vergine: Notre Dame, la cattedrale di Parigi, destinata a diventare una delle chiese più famose de mondo (e della letteratura oltre che, ricordiamolo, dei cartoni animati non fosse altro per i simpatici gargoyles).
Era il 23 marzo: per l’occasione, nello stesso giorno di 850 anni dopo, suoneranno per la prima volta le nuove campane benedette, forgiate in Normandia con lo stesso identico peso e diametro delle campane originali (no, le campane originali non andranno in pensione: semplicemente non esistono più da molti anni, vennero fuse durante la Rivoluzione Francese, quando servivano più cannoni che campane).
Ogni anno, sono circa 13,5 milioni i turisti che affollano Notre Dame: una cifra considerevole, che fanno della cattedrale uno dei monumenti più visitati del mondo. E d’altra parte, se aveste un weekend per visitare Parigi, un giro a Notre Dame non lo fareste, anche se l’avete già vista? Soprattutto adesso che potete sentire suonare le nuove campane (qualcuno lamenta che le campane sostituite, forgiate nell’Ottocento, fossero ormai alquanto stonate).
Ma anche perché Notre Dame sorge all’Ile de la Cité, il cuore di Parigi, proprio di fianco alla Senna: al suo interno è avvenuta la storia. Qui Maria Stuarda, futura regina di Scozia fatta decapitare dalla cugina Elisabetta I, regina d’Inghilterra, si sposò con il delfino di Francia, Francesco II. Qui venne la madre di Giovanna D’Arco per chiedere ai rappresentanti del Papa di rovesciare le accuse di eresia rivolte alla figlia (sempre qui Giovanna D’Arco, secoli dopo, verrà canonizzata e beatificata). E sempre qui si sposarono vari re e regine, tra i quali Enrico III di Navarra e Margherita di Valois, e Napoleone Bonaparte incoronò se stesso.