Per accedere nell’aria Schengen i viaggiatori extra europei, a partire dal 2025, avranno a che fare con una nuova regolamentazione. Con l’arrivo del nuovo anno, infatti, entrerà in vigore anche Etias: European Travel Information and Authorisation System, sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi.
Si tratta di novità che non coinvolgeranno in alcun modo i cittadini europei, i quali muniti di documento di riconoscimento valido per l’espatrio, potranno continuare a spostarsi all’interno dei territori dell’Unione europea senza ulteriori limitazioni. Queste nuove disposizioni, invece, riguarderanno coloro che arrivano da Paesi extra europei.
I cittadini extraeuropei dovranno compilare una domanda
I viaggiatori extraeuropei, compresi quelli del Regno Unito, per poter girare per l’Europa dovranno compilare una domanda online che prevede di fornire alcuni dati personali, ma anche di rispondere a domande si sicurezza e al pagamento di una tassa di 7 euro.
La procedura per il rilascio dell’autorizzazione
In sostanza chi vuole raggiungere uno Stato che rientra nell’aria Schengen, compresa l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera, dovrà essere in possesso del passaporto e dotarsi dell’autorizzazione che sarà valida per tre anni o anche fino alla scadenza del passaporto. È fondamentale, però, che sia valida lungo tutto il periodo di soggiorno.
Un iter da svolgere online
Per poter entrare in possesso dell’Etias occorre accedere sul sito web: travel-europe.europa.eu. Solitamente si tratta di un procedimento che ha la durata di pochi minuti, in casi particolari, però, possono essere richieste più informazioni e, in alcune occasioni, anche un colloquio, con tempi che possono arrivare anche a 30 giorni prima del rilascio.
Una volta compilato il modulo, il richiedente avrà conferma tramite e-mail e sarà presente un numero univoco della domanda che dovrà essere confermato. A seguire verrà inviata un ulteriore email che convaliderà l’istanza.
Cosa fare se la domanda viene respinta
Non si può escludere che la domanda venga respinta. Ci sono, infatti, casi nei quali, se ci sono dubbi sull’autenticità dei dati o delle informazioni o anche dei documenti forniti, le autorità preposte non rilascino l’autorizzazione richiesta. Sarà possibile presentare ricorso nei termini e con le modalità che verranno indicate in una email riepilogativa che verrà inviata al tuo indirizzo.
Le eccezioni alle regole imposte da Etias
In questa nuova e più rigida regolamentazione, finalizzato a incrementare la sicurezza attraverso la racconta dati e i controlli delle informazioni fornite dai turisti che intendono raggiungere Paesi nell’area Schengen, sono previste alcune eccezioni. I viaggiatori con età inferiore ai 18 anni e gli adulti oltre i 70, per quanto anche loro dovranno dotarsi si apposita autorizzazione, non saranno tenuti a pagare la tassa prevista.