Nel deserto sono appena spuntati dei fiori: perché è una pessima notizia

Deserto di Atacama fiorito in inverno, un chiaro segno del cambiamento climatico in atto. Ecco perché è una pessima notizia… 

Deserto di Atacama fiorito
Deserto di Atacama fiorito (viaggi.nanopress.it)

Il deserto di Atacama, in Cile, ha offerto uno spettacolo a dir poco straordinario con la sua fioritura in pieno inverno.

Questo evento, nonostante sia particolarmente affascinante, rappresenta un chiaro segnale del cambiamento climatico in atto.

Conosciuto come il deserto più arido al mondo, Atacama ha visto emergere fiori durante un periodo alquanto insolito, una trasformazione che evidenzia le alterazioni climatiche in corso.

Il fenomeno della fioritura invernale nel deserto più arido al mondo non è privo di precedenti.

L’ultima volta che si è verificata una fioritura significativa risale al 2015, ma mai come quella attuale.

Il deserto, tradizionalmente, fiorisce fra settembre e novembre, quest’anno la fioritura invece è avvenuta molto prima.

Un fenomeno dovuto principalmente all’influenza di un altro fenomeno climatico, ovvero El Niño.

Perché questi fenomeni rappresentano una pessima notizia per quanto riguarda l’ecosistema mondiale?

Una fioritura insolita nel deserto più arido e El Niño

La fioritura ad Atacama ,il deserto più arido del mondo, è dovuto principalmente all’influenza di un ulteriore fenomeno climatico, ovvero El Niño.

Deserto Florido
Deserto Florido (viaggi.nanopress.it)

Questo fenomeno provoca un riscaldamento anormale delle acque del Pacifico equatoriale ed altera i modelli di circolazione atmosferica, portando a piogge abbondanti in alcune regioni e a siccità in altre.

El Niño ha avuto un ruolo fondamentale nell’aumento delle precipitazioni proprio ad Atacama, con 11/12 millimetri di pioggia scesi ad aprile.

Ad esprimere la propria opinione a riguardo è il responsabile della conservazione della biodiversità presso la Corporazione Nazionale ForestaleCésar Pizarro:

“Gli 11-12 millimetri di pioggia caduti ad aprile, insieme a una bassa nuvolosità, molto intensa nell’area, che bagna la superficie ogni notte, hanno favorito il risveglio di queste piante”.

Ha spiegato quindi che la pioggia di aprile, insieme ad una bassa nuvolosità, che ha bagnato la superficie durante la notte, ha stimolato la crescita delle piante.

Questi fattori hanno contribuito al fenomeno della fioritura che, nonostante sia spettacolare, non segue i tempi tipici del fenomeno.

Lo scorso anno il governo cileno ha istituito un parco nazionale per proteggere i 570 km² di Atacama soggetti a fioritura.

Deserto fiorito
Deserto fiorito (viaggi.nanopress.it)

Tale parco, il sesto nell’area settentrionale del Cile, vuole preservare questo fenomeno naturale unico.

Durante gli ultimi quarant’anni il deserto florido ha visto infatti 15 fioriture, un processo eco-evolutivo molto complesso che ancora è da comprendere pienamente, proprio come ha sottolineato uno studio pubblicato su Frontiers in Ecology and Evolution

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