Disturbare in volo negli Stati Uniti può costare davvero molto caro: ben 300.000 $ di multa. E chi può permetterseli? Ma in realtà la punizione può essere ancora più severa: fino a 20 anni di prigione per chi arreca disturbi in aereo. In particolar modo se tali disturbi sono provocati nei confronti dell’equipaggio: tali azioni sono ritenute dal Congresso americano un crimine federale.
Di fronte a simili deterrenti appare abbastanza normale che nel 2011 il numero di denunce registrate dalle compagnie aeree sia diminuito. La FAA, Federal Aviation Administration, ha segnalato 127 casi nel 2011: meno dei 149 nel 2010 e 176 nel 2009. Una tendenza sempre più decrescente che riguarda anche le multe: il totale di penali pagate nel 2011 è stato di 449,115 $, con un calo del 25% rispetto all’anno precedente.
La legge americana punisce i molesti e protegge le compagnie, e queste non sono più tolleranti nei confronti di chi ha comportanti aggressivi verso i membri dell’equipaggio. In alcuni casi hostess e steward ricorrono anche a manette flessibili per tenere a bada i più irrequieti. Per non parlare del fatto che l’anno scorso le compagnie statunitensi hanno rifiutato a bordo ben 17.000 passeggeri, una media di cinquanta al giorno: tanto per eliminare direttamente il problema alla radice.