Uragani atlantici, previsioni meteo per la prossima estate ai Caraibi

Uragano atlantico
Uragano atlantico

L’estate si avvicina, e molti pregustano le vacanze ai Caraibi, ma si sa che gli uragani atlantici sono sempre lì in agguato pronti a rovinare la stagione. In effetti è sempre un grosso rischio dal momento che tendenzialmente dall’inizio di giugno alla fine di novembre il bacino dell’Atlantico viene investito da cicloni tropicali che generano tempeste che possono rovinare la vacanza.

Si tratta della zona di maggiore interesse turistico che comprende il Mar dei Caraibi, la Florida e il Centro America. Anche se la primavera è appena alle porte, ed è ancora presto per fare previsioni dettagliate, gli scienziati cominciano ad azzardare ipotesi. Il 2012 dovrebbe essere meno turbolento rispetto ai due anni precedenti, ognuno dei quali ha originato 19 tempeste tropicali. Alcune di queste si sono trasformate in uragani, come Irene, il primo della stagione 2011: dal 20 al 29 agosto è passato dalle Antille alla costa statunitense uccidendo 55 persone e causando danni per miliardi di dollari.

Le previsioni rassicuranti per il 2012 sono confermate da molti meteorologi che vedono un progressivo affermarsi del fenomeno climatico El Niño a discapito del suo antagonista, La Niña. Si tratta di fenomeni di riscaldamento e raffreddamento delle acque superficiali dell’oceano Pacifico orientale. Quando si è in fase di raffreddamento, e quindi prevale El Niño, il rischio di uragani è minore. Secondo le previsioni, con le temperature più basse delle acque del Pacifico e l’affermarsi di El Niño durante la stagione degli uragani atlantici, l’attività ciclonica dovrebbe ridursi: ma ne sapremo di più fra un paio di mesi.

Foto: Nasa

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