Il Natale in Marocco può essere un modo diverso di passare le feste, in un clima quasi estivo, lontano dal freddo di casa nostra. Anche in questo periodo, infatti, il paese africano è in grado di offrire caldo e sole, senza dimenticare bellissime città da visitare, come Marrakech e Casablanca, o il turistico mare di Agadir. E anche quest’anno sono molti gli Italiani che hanno prenotato un volo per il Marocco alla scoperta dei suoi usi e costumi, dei suoi bazar e dei suoi riad.
Partiamo dalla moderna Casablanca, la capitale economica del Marocco. Qui potrete visitare la Moschea di Hassan II, che vanta il più alto minareto al mondo (ben 210 metri) ed è aperta anche ai non-musulmani, la medina vecchia con le sue stradine strette e tortuose, e infine la cattedrale del Sacro Cuore per chi vuole vedere la messa di Natale. Ma Casablanca è soprattutto una metropoli moderna, una città piena di divertimenti e controsensi, dove accanto a hotel moderni convivono povere abitazioni.
Se optate per Marrakech, una delle quattro città imperiali, non dovrete perdere per nessun motivo al mondo la medina, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La piazza Djemaa el Fna è il centro vitale della città, un grande mercato all’aperto pieno di bancarelle di ogni genere, incantatori di serpenti, saltimbanchi, giocolieri e venditori d’acqua. Ma anche la moschea Kutubiya e la Medersa di Ben Youssef, sede della scuola coranica, sono luoghi da mille e una notte. Solo un weekend a Marrakech non basterebbe per calarsi completamente nello spirito della città marocchina.
C’è chi invece non può fare a meno del mare e decide di trascorrere il Natale ad Agadir. Negli ultimi anni sono stati costruiti numerosi villaggi turistici in periferia e la città è diventata meta prediletta delle famiglie. L’importante è non rimanere sempre all’interno del villaggio, ma fare qualche escursione nel deserto o nelle città vicine: non troppo lontano da Agadir si trovano, oltre alla già citata Marrakech Taroudant, una delle più antiche città del Marocco con i suoi suq tipici, e la splendida Essaouira, che negli anni Sessanta fu il ritrovo di numerose comunità hippy e di artisti del calibro di Jimi Hendrix, Frank Zappa e Bob Marley.
E per finire non dimenticate di fare un giro in un hammam, i locali termali tipici del mondo islamico: a Marrakech ce ne sono di bellissimi, ma vale la pena provare in tutto il Marocco!
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…