La quarta edizione del Napoli Teatro Festival Italia presenta una grande novità: il nuovo direttore artistico Luca De Fusco, infatti, ha deciso di dividere la manifestazione in due parti. La prima tranche è in programma dal 26 giugno al 17 luglio 2011, mentre l’epilogo si terrà in autunno, dal 9 settembre al 7 ottobre 2011.
Il motivo di questa decisione non è chiaro, ma il Napoli Teatro Festival rimane per il resto fedele a se stesso: un festival internazionale che produce e co-produce spettacoli teatrali a livello mondiale e utilizza come palcoscenico diverse zone di Napoli.
In totale sono 19 i luoghi della città interessati, per 33 spettacoli e 135 repliche, dal Teatro San Carlo al Teatro Mercadante, dal Real Albergo dei Poveri al Museo di Capodimonte, passando per la Catacomba di San Gennaro, il Molo di San Vicenzo e tante vie cittadine: insomma uno degli eventi di Napoli che non passeranno inosservati in questo 2011.
Il Napoli Teatro Festival 2011 prende il via il 26 giugno al Teatro San Carlo con il ritorno del regista canadese Robert Lepage e la prima italiana del suo spettacolo “Le Dragon Blue”. Il giorno seguente va in scena al Teatro San Ferdinando “Sécheresse et Pluie – Récreation 2011” di Ea Sola, una coreografa franco-vietnamita che propone una prima assoluta di danza con al centro la storia di 9 donne durante la guerra in Vietnam. Sempre il 27 giugno si può assistere al Real Albergo dei Poveri a “Sacrificium – Victims of Musical Sensuality” e “Le Sacre du Printemps” del brasiliano Ismael Ivo.
Il 30 giugno è da non perdere, al Teatro Mercadante, “The Tempest” di Declan Donnellan, regista di fama internazionale che porta per la prima volta in Italia “La tempesta” di Shakespeare, interpretato in russo. Al Museo di Capodimonte, il 1 luglio, sarà rappresentato “Tokyo Notes”, uno dei testi più interessanti del giapponese Oriza Hirata, insieme a “Yalta Conference”.
Il 2 luglio, invece, arrivano al Real Albergo dei Poveri i balletti “Les Trous du Ciel” e “Étude no. 1” della canadese Marie Chouinard. Il 6 e il 7 luglio ci saranno due prime assolute: “Saïd el Feliz”, ideato e interpretato dal francese Thomas Germaine, all’Institut Français de Naples Le Grenoble, e “Cristiana Famiglia” di Fortunato Calvino al Teatro Mercadante.
Il 9 luglio arriva “Hybris” di Enrico Frattaroli al Teatro San Ferdinando: uno spettacolo sulla tracotanza e la superbia recitato in greco antico. Il 13 luglio spicca “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht e Kurt Weill per la regia di Luca De Fusco: protagoniti Massimo Ranieri e Gaia Aprea, con la partecipazione straordinaria di Lina Sastri.
La parte estiva del festival si conclude il 17 luglio con il concerto di Enzo Avitabile “Exeredati Mundi. Via dolorosa del mondo”: un inno ai diseredati del mondo, una sorta di via crucis che si dipana in 15 stazioni con coro, orchestra e voce recitante. Ma sono tante le produzioni nazionali da vedere, che qui non possiamo elencare, come “Variazioni sul mito-femminile sotterraneo Arianna, Elena, Antigone”, che si svolgerà in un luogo speciale: il Tunnel Borbonico, un cunicolo mai utilizzato come spazio teatrale, e che ci ricorda che esiste tutta una Napoli sotterranea da visitare.
La seconda parte proseguirà dal 9 settembre al 7 ottobre con “Trilogia quasi dantesca”, opera di Alessandro Taddei con 44 adolescenti palestinesi, turco-tedeschi, italiani e libanesi; “La casa di Bernarda Alba”, per la regia dello spagnolo Lluis Pasqual su testo di Federico Garcia Lorca, che vede protagonista una splendida Lina Sastri; “Il sogno dei mille”, firmato da Maurizio Scaparro con Giuseppe Pambieri, e infine “La trilogia del male” di Laura Angiulli.
Per l’acquisto dei biglietti vi consigliamo di consultare il sito ufficiale del Napoli Teatro Festival: qui troverete tutte le informazioni su tariffe e riduzioni, senza contare che potrete vedere il programma completo, con le presentazioni degli spettacoli, degli artisti e dei luoghi coinvolti.
il napoli teatro festival 2011 è un po’ un’incognita, perché sono cambiate molte cose in questa edizione: da napoletana doc e amante del teatro spero solo che sia al top come tutti gli anni
il napoli teatro festival 2011 ha un programma di tutto rispetto nonostante i problemi che ha dovuto affrontare quest’anno: complimenti alla direzione, anche se i biglietti rimangono un po’ cari:(