La mostra ‘Rock!’ a Napoli, in programma al Pan (Palazzo delle Arti) fino al 26 febbraio, piacerà di sicuro ai nostalgici di un’epoca, farà sognare gli appassionati di musica, sorprenderà i giovani musicofili per l’impatto emotivo di ritrovarsi davanti ai cimeli di 60 anni di storia del rock. Quindi di un’era, un periodo, un movimento che ha cambiato il mondo e la società.
Questa è la seconda edizione: la prima mostra ‘Rock!’ l’anno scorso ha avuto un boom di visitatori e ingressi (almeno 11mila): merito dell’argomento sempre sulla cresta dell’onda, certo, ma anche della ricchezza del materiale esposto, dell’ottima organizzazione e di un progetto che intende continuare nel 2012 e poi ancora nel 2013, dove già si parla di una sezione più grande dedicata a Bob Dylan.
Non a caso, la mostra gode del patrocinio del Consolato degli Stati Uniti d’America a Napoli – che ha collaborato all’allestimento della sezione ‘Rock Anniversary Usa’ – e del Consolato Britannico. D’altra parte, proprio nel 2012 ci saranno uno sproposito di anniversari musicali e rockettari: qualche esempio?
Per rimanere in tema, è il cinquantesimo anniversario della pubblicazione del primo disco di Bob Dylan e del singolo ‘Love Me Do‘ dei Beatles. Poi, per essere pignoli, sono passati 45 anni dal 1967, 12 mesi in cui successe di tutto: l’estate di San Francisco e il debutto sulle scene di gruppi del calibro dei Velvet Underground e dei Doors, per non parlare di quel mostro sacro di David Bowie.
La seconda edizione della mostra ‘Rock!’ dedica uno spazio particolare al Boss, Bruce Springsteen: il suo primo album è del 1973, ma la registrazione risale all’anno prima (quindi è il 40mo anniversario).