Anche quest’anno parte l’iniziativa Monumenti Aperti in Sardegna, che, per 11 fine settimana a partire dal 7 maggio fino al 30 ottobre 2011, promuove percorsi ed itinerari per ricoprire questa splendida isola.
Un’iniziativa rivolta sì ai turisti, ma soprattutto ai sardi, affinché tutti contribuiscano a preservare il patrimonio di questa regione.
Particolare attenzione è dedicata alle persone straniere e disabili, per le quali sono previsti rispettivamente percorsi in lingua e facilitazioni per l’ingresso ai monumenti, con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Una grande opportunità per la Sardegna, che valorizza il suo immenso patrimonio per ben 11 fine settimana da maggio a ottobre.
La Sardegna apre i suoi monumenti con iniziative mirate alla riscoperta delle ricchezze culturali e naturalistiche dell’isola dal 7 al 30 ottobre 2011 con l’iniziativa Monumenti Aperti.
Ecco il calendario dei fine settimana e dei centri della Sardegna in cui i monumenti saranno aperti:
- 7-8 maggio: Cagliari, Capoterra, Sassari, Settimo San Pietro
- 14-15 maggio: Iglesias, Villanovafranca
- 21-22 maggio: Arbus, Calasetta, Carbonia, Gonnesa, Quartu Sant’Elena, Sant’Antioco, Sardara, Sestu
- 28-29 maggio: Assemini, Dolianova, Porto Torres, Serdiana, Soleminis, Telti
- 4-5 giugno: Carloforte, Monastir, Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Teulada, Ussana, Villasor
- 11-12 giugno: Villacidro
- 25-25 settembre: San Giovanni Suergiu
- 8-9 ottobre: Alghero
- 15-16 ottobre: Oristano
- 22-23 ottobre: Olbia, Sinnai
- 29-30 ottobre: Bosa
Sono previsti anche dei veri e propri itinerari naturalistici alla scoperta di alcune zone particolari della regione. A guidare le visite saranno spesso gli studenti delle scuole e i giovani della Sardegna, ai quali la manifestazione, nata nel 1997, è diretta in particolar modo.
Informazioni più dettagliate si trovano sul sito di Monumenti Aperti 2011.