Mimmo Paladino torna a Milano, dove ha vissuto per gran parte della sua vita, e lo fa nella maniera migliore, con una grande retrospettiva che prende in esame tutta la sua attività artistica. La mostra si tiene a Palazzo Reale dal 30 marzo al 26 giugno 2011: con l’esposizione di oltre 50 opere, tra cui 30 dipinti di grandi dimensioni, diverse sculture e numerose installazioni, è sicuramente una delle mostre di Milano da non perdere nei prossimi mesi.
Infatti Domenico Paladino, meglio noto come Mimmo, nasce a Paduli, nei pressi di Benevento, ma alla fine degli anni Settanta si trasferisce a Milano, città che lo adotta dal punto di vista artistico e creativo: qui ha mantenuto studio e abitazione per circa trent’anni ed è diventato un artista famoso a livello internazionale, tanto che alcune sue opere sono esposte addirittura al Metropolitan Museum of Art di New York.
Il suo ritorno a Milano, però, ha già fatto furore. Infatti, sul sagrato del Duomo doveva essere installata la “Montagna di sale”, una monumentale opera di 35 metri di diametro e 10 metri di altezza, allestita solamente in due occasioni: la prima volta a Gibellina (Trapani), nel 1990, e 15 anni fa in piazza del Plebiscito a Napoli. Ma la concomitanza con altri eventi e manifestazioni, come il Salone del Mobile 2011, ha fatto spostare la “Montagna di sale” in piazzetta Reale, scatenando non poche polemiche.
Nel cortile di Palazzo Reale, invece, sono posizionate alcune statue del maestro campano, come gli scudi in terracotta di cinque metri di diametro, mentre all’interno sono presentati i dipinti dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. L’intento è di ricostruire l’intera parabola artistica di Mimmo Paladino e mettere in risalto i momenti cardine della sua evoluzione creativa, con opere fondamentali come “Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro”, un dipinto che segna la rivoluzione pittorica degli anni Ottanta e che porterà all’esperienza della Transavanguardia. Fra i lavori esposti sono presenti anche alcune installazioni, che dimostrano come Paladino sia l’artista italiano che ha cercato con maggior insistenza l’impiego di più linguaggi espressivi e un dialogo continuo con le altre arti.
Fino al 14 maggio 2011, inoltre, è possibile vedere un’altra mostra a Milano dedicata a Mimmo Paladino: alla Galleria San Fedele, in via Ulrico Hoepli 3, sono esposte le riflessioni del pittore sul destino dell’uomo e su temi fondamentali come la vita, la morte, il sacrificio, la testimonianza e il dolore. In particolare, sono da vedere sei tele dal titolo “Corale”, dipinte nel 1992 come tributo al sacrificio di due grandi testimoni della storia italiana, Giovanni Falcone e Giuseppe Borsellino.
Per finire la scoperta dell’arte di Paladino andate anche all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, dove è posto il modello del P.180 Avanti II della Piaggio Aero, l’unico aeroplano al mondo a poter esibire sulla propria livrea il simbolo della Ferrari: il “Cacciatore di Stelle”, così si chiama il veivolo, è stato trasformato in un’opera d’arte dal maestro italiano. E non mancherà di incantare i più piccoli e far sognare anche i più grandi.
mimmo paladino al palazzo reale di milano è un evento da non perdere: ieri sono passato a vedere la montagna di sale in duomo e l’aeroplano in galleria, ma non vedo l’ora di vedere la mostra!!!
paladino al palazzo reale di milano è la mostra della primavera: tante opere come dipinti, sculture e installazioni e l’utilizzo di più linguaggi espressivi a travalicare il concetto stesso di arte