Ebbene sì, sta arrivando: la Milano Food Week 2012 è in programma da sabato 19 a domenica 27 maggio, come sempre in diverse location cittadine. Aperitivi, pranzi, cene, colazioni, show cooking, negozi specializzati, eventi, dimostrazioni, in spazi pubblici e privati: l’importante è amare il buon cibo, bere bene e avere voglia di approfondire la conoscenza (ma soprattutto gli assaggi) con la cucina, sana, elaborata, futuristica, fatta con passione e pure bella da vedere.
E visto che i corsi di cucina (da quella della nonna al sushi poco importa, l’essenziale è esserci e possibilmente commentare in diretta su Facebook) nella modaiola Milano impazzano, ci si aspetta un bel ritorno di folla anche per la quarta edizione della Milano Food Week.
E’ vero che a quanto pare il miglior ristorante del mondo si trova a Copenaghen (cosa che a noi Italiani, ma immagino anche ai cugini Francesi, dà un certo fastidio): ma volete mettere 9 giorni dove si condensano 200 eventi legati a cibo e vino?
Col cibo in Italia non si può mica scherzare: infatti l’argomento viene preso molto sul serio ed è protagonista di dibattiti, scuole di pensiero, programmi tv, libri, sagre, fiere, feste, festival, persino litigate al bar o scambio di pareri tra le corsie del supermercato.
Quindi, bavaglio alla mano, vediamo cosa riserva il programma della Milano Food Week 2012. Tutto ruota intorno a Piazza dei Mercanti (MM 1, Duomo), dove all’interno di Palazzo ai Giureconsulti ci saranno l’indispensabile infopoint e la Main Kitchen (aperta tutti i giorni dalle 12 alle 23) ovvero il palco sopra il quale gli chef si esibiranno. All’esterno, sempre nella stessa piazza, sarà allestito il Recipe Market: un’idea geniale simile al book crossing (in questo caso recipe crossing) per mettere in contatto gli appassionati di cucina, che potranno andare, prendere una ricetta tra quelle disponibili e lasciarne un’altra a propria volta.
Il programma spazia dai corsi di cucina alle degustazioni (di cibo, the, bevande, olio): ci sarà la presentazione del libro di Spyros, vincitore di MasterChef Italia. Ma soprattutto ci sarà la Public kitchen, cioè una cucina professionale a disposizione del pubblico che vuol mettersi alla prova dietro i fornelli.