In arrivo precipitazioni e un brusco abbassamento delle temperature. Almeno 10 giorni di pioggia dal nord Italia al sud Italia.
È arrivato l’autunno, la colonnina di mercurio scende, e le temperature massime saranno sui 15 gradi al centro e al nord Italia e sui 20 gradi al sud Italia. Saranno infatti circa 10 gradi in meno rispetto ai valori registrati i primi di novembre.
Come spiega un esperto del Meteo.it, il ciclone islandese dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e sarà “molto forte per almeno 10 giorni, inviando un treno di perturbazioni verso l’Europa”.
Lorenzo Tredici, meteorologo, riferisce che “Tante di queste perturbazioni arriveranno anche nel nostro paese. In questo momento, il passaggio delle perturbazioni sarà tra oggi e domani, dopodiché venerdì e sabato e forse anche la prossima settimana”.
10 giorni di acquazzoni senza sosta
In ogni caso, finché ci sarà pioggia matureremo anche buone novità: l’infinita siccità al nord si attenuerà un po’, secondo gli esperti, e la neve sulle Alpi darà buone prospettive per la stagione sciistica che, con felicità, ci potrà essere un apertura tra poche settimane.
Nel frattempo nelle prossime giornate ci aspetteranno possibili piogge intense e temporali localizzati, soprattutto lungo la costa dalla Liguria al Lazio, e nei giorni successivi potrebbero diffondersi anche al sud.
Gli esperti prevedono che sarà molto più asciutta solo la giornata di giovedì. Per poi venerdì e sabato tornare di nuovo forte maltempo nella maggior parte dell’Italia. Infine vedremo una tendenza la prossima settimana fino alla fine di novembre.
Si attendono ombrelli aperti con potenziali arrivi temporaleschi. Novembre quest’anno potrebbe far registrare molte più piogge rispetto agli accumulati gennaio-ottobre. Secondo Il Meteo.it, nei prossimi 15 giorni potrebbe esserci più pioggia a quella caduta nei primi 304 giorni di quest’anno 2022.
Travolti anche dal gelo
L’autunno inizia a cambiare volto e a farsi finalmente sentire, inizia a portarci piano piano nel rigido inverno. Secondo sempre le previsioni, ci aspetta una settimana difficile. “Ci dovremo aspettare quantità significative di pioggia e neve a un’altitudine compresa tra 1300 e 1700 metri”, spiega Mario Giuliacci.
Anche le fredde correnti continentali provenienti dalla Russia potrebbero intervenire e dare sostegno. Insomma, un sacco di cose. Indipendentemente da come sarà l’evoluzione effettiva, che nei prossimi giorni ci sarà sicuramente più chiara, quello che si manifesterà è un cambio molto chiaro della circolazione su scala sinottica.
Ma dopo tutto, mancano solo 2 settimane all’inizio dell’inverno meteorologico e fino a ieri abbiamo potuto vivere un caldo molto anomalo per la stagione autunnale.
Insomma, sembra che questa settimana dovremo fare i conti anche con un forte calo della temperatura e con la presenza di fortissimi perturbazioni sopratutto, che cambieranno del tutto l’andamento meteorologico. Ci saranno alcune zone con consistenti accumuli, ma c’è da dire anche che l’intero paese è interessata alle forti piogge.