Mentre è in mare aperto nota qualcosa che lascia di stucco tutto l’equipaggio

Durante il viaggio in mare aperto, un marinaio ha visto qualcosa che ha sorpreso, anche, tutti gli altri membri dell’equipaggio. Ecco cosa.

Equipaggio in mare aperto
Equipaggio in mare aperto – viaggi.nanopress.it

Quando si intraprende la via del mare, non si sa mai a cosa si va incontro, dato che è possibile incontrare lungo il percorso ogni tipo di animale marittimo e a volte anche specie che non pensavamo di vedere.

Molti di queste creature, superano di gran lunga le dimensioni normali e sono spesso associati a leggende come può esserlo il kraken o ad altri tipi di mostri marini che potrebbero nascondersi negli abissi.

L’incredibile scoperta fatta in mare aperto

Le storie di fantasia ci parlano anche di sirene, creature mitologiche che potrebbero o essere benevole e affascinarsi con il loro canto o utilizzarlo per attrarre l’uomo sott’acqua e poi divorarlo.

Nonostante tutte queste leggende, ad oggi non c’è ancora una certezza sulla loro esistenza, ma un gruppo di marinai ha fatto una scoperta davvero incredibile e insolita nel mare della Russia.

L’equipaggio, era in mare aperto ed ad un certo punto uno di loro ha preso il cellulare e ha registrato quello che si presentava davanti ai loro occhi, rimanendo incredulo di quello che stava guardando.

Uno strano avvistamento in mare aperto: ecco di cosa si tratta
Sirene – viaggi.nanopress.it

Tra diverse lastre di ghiaccio, in mare aperto, c’era una volpe che correva attenta a non cadere in acqua e secondo il racconto dell’autore del video, i marinai l’hanno vista a circa 13 miglia dalla costa, dove le hanno dato da mangiare e poi è tornata indietro.

La volpe artica, è dotata di una pelliccia che le permette di attraversare anche zone con temperature molto basse dato che ricopre non solo il corpo ma anche zampe, orecchie e muso.

Questa volpa è solita attraversare lunghe distanze senza alcun problema ed ha una capacità di sopravvivenza anche in posti la cui temperatura scende fino ai -50°, diversamente da altri animali.

La resistenza della volpe artica

Secondo alcuni esperti, non bisogna meravigliarsi della scoperta fatta dai marinai, in quanto la volpe artica utilizza il ghiaccio marino come una vera e propria via di fuga, permettendo loro una migrazione e una buona caccia di cibo.

Questo però potrebbe essere un rischio per l’animale stesso, per via del problema del riscaldamento globale che sta sempre più sciogliendo i ghiacciai e le lastre presenti nel mari.

La volpe artica, potrebbe, per via di questo problema non migrare più e mettere a repentaglio la sua stessa specie che si ritroverebbe così a diventare una via in specie di estinzione.

Uno strano avvistamento in mare aperto: ecco di cosa si tratta
Volpe Artica in mare aperto – viaggi.nanopress.it

In passato, un’altra volpe artica aveva percorso 3.500 km, viaggiando dalla Norvegia al Canada, in ben 76 giorni venendo monitorizzata da degli esperti tramite un collare che indossava.

Si tratta, della più grande capacità di resistenza che si sia mai registrata su questa specie animale che ha confermato che queste volpi sono in grado di resistere a bassissime temperature anche in condizioni molto particolari.

Quindi, semmai dovesse trovarvi in una zona molto fredda, non meravigliatevi se nei dintorni avvisterete una volpe artica che passa da una parte all’altra senza sentire un minimo di freddo.

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