Sia i credenti che i curiosi sono affascinati dalla misteriosa Medjugorje, città delle apparizioni. Ecco cosa c’è da sapere.
Medjugorje è una delle principali mete di stampo religioso. Ogni giorno vi è un afflusso importante di visitatori in cerca di una benedizione, di una grazia, in vena di ringraziamenti o semplicemente per seguire la propria fede, oltre a scettici, curiosi e studiosi di tutto il mondo.
Dove si trova Medjugorje e qual è la sua storia
Si tratta di un piccolo paese a meridione della Bosnia-Erzegovina, ex Jugoslavia, sito fra due colline, a un’altitudine di circa 200m sul livello del mare, poco distante dalla costa Croata. Il nome della località, tradotto dal serbo significa ‘tra i monti’.
Questa località bosniaca è una delle mete predilette per i pellegrinaggi. Ogni giorno giungono fedeli, religiosi e curiosi da ogni parte del mondo. La meta è tanto ambita dai cattolici a causa delle apparizioni Mariane: il 24 giugno 1981, sei ragazzini di età compresa tra i dieci e i sedici anni, ebbero delle visioni.
Ai loro occhi apparve la Madonna: Maria, vergine e madre di Gesù. Da allora i giovani vennero considerati veggenti. Ancora oggi ricevono visita dalla Madre Celeste, che lascia loro messaggi destinati al mondo.
Alla base c’è l’invito alla conversione mediante cinque strumenti: preghiera, digiuno, lettura della Bibbia, confessione ed Eucaristia
Perché recarsi a Medjugorje
Il paese è essenzialmente un luogo di culto, tranquillo e rilassante per riunirsi in preghiera o per meditare in solitudine, ma anche piacevole da visitare data la sua cornice naturale. Ecco i principali luoghi che fedeli e non, dovrebbero visitare.
Il punto più sacro della zona, il ‘Podbrdo’, è la collina delle apparizioni. Scendendo lungo il sentiero di questa collina si incontra la ‘Croce Blu’ che indica il punto esatto di numerose apparizioni della Madonna.
Oltre alla collina, non si deve assolutamente tralasciare la Via Crucis su per il Monte Sipovac, alto circa 600m, che ospita una grande croce di cemento alta più di 8m, meta di pellegrinaggio. La salita lungo il monte, oggi denominato ‘Krizevac’, è un percorso molto suggestivo e avvincente.
Per quanto riguarda le strutture che meritano di essere visitate, la più importante è la chiesa del paese dedicata a San Giacomo Apostolo, protettore dei pellegrini. Questa struttura risale al 1892, ma quasi un secolo dopo i Frati Cappuccini apportarono alcune modifiche.
La chiesa è famosa in tutto il mondo per ospitare la statua della ‘Regina della Pace’ realizzata in marmo di Carrara. Alle spalle della chiesa si incontra la Via Domini, un viale alberato in cui si possono ammirare dei bellissimi mosaici che simboleggiano i ‘misteri della luce’ del Santo Rosario, realizzati dall’artista Arrigo Paz.
A chiudere il percorso vi è la famosa statua del Cristo Risorto di Andrija Ajdic, realizzata in bronzo. La sua fama mondiale è dovuta alla perdita di un liquido simile all’acqua e ritenuto miracoloso che fuoriesce dal ginocchio destro della scultura.
A destra della chiesa c’è un altare esterno con 5000 posti a sedere, sul retro la Cappella dell’Adorazione dove si celebra la messa solo al mattino, ma aperta ai visitatori nel resto della giornata. Grande spazio è riservato al sacramento della confessione. Basti pensare che sono presenti più di 60 confessionali per fronteggiare il consistente afflusso di pellegrini e visitatori.
Se la vostra permanenza sarà per più di un weekend non dovete assolutamente perdervi le Cascate di Kravice, luogo mozzafiato e soprattutto incontaminato, e Mostar, città limitrofa a Medjugorje, ricca di storia e riconosciuta come patrimonio dell’Unesco.
Curiosità
Benché quello di Medjugorje sia un fenomeno religioso mondiale, la Chiesa non si è mai espressa apertamente riguardo alle apparizioni e alla loro veridicità.
Tra i messaggi lasciati dalla Vergine Maria durante le apparizioni, pare ci siano sette castighi e tre ammonimenti, conosciuti come i ‘dieci segreti’ che non possono essere rivelati se non a distanza di tre giorni dalla data predetta.
Le guarigioni miracolose avvenute a Medjugorje non sono mai state riconosciute, sebbene sembrano essere state molte. A distanza di molti anni e in seguito a diversi studi, il liquido trasudato dalla statua del Cristo Risorto non ha ancora una spiegazione plausibile. Lo si identifica semplicemente come acqua stagnante, contenente altri minerali.
Moneta e lingua ufficiale
La località bosniaca ha come moneta ufficiale il marco bosniaco che vale circa 0,50€, ma sono accettati anche pagamenti in euro. La lingua ufficiale è il serbocroato, ma molti cittadini conoscono bene l’italiano, l’inglese, il tedesco e il francese data la fama turistica del luogo, specialmente in Italia e in Europa.
Credenti o no, vale la pena visitare Medjugorje, anche per le bellissime città vicine.
