Masdar City, che in arabo vuol dire “città sorgente“, sarà priva di emissioni nocive, senza rifiuti e libera da automobili. Per questo motivo si è già guadagnata il titolo di “città più verde del mondo” e, cosa ancora più incredibile, sorgerà ad Abu Dhabi, il simbolo dell’opulenza petrolifera insieme alla vicina Dubai. D’altronde gli Emirati Arabi ci hanno abituato a record di qualsiasi genere: come non ricordare che il grattacielo più pendente del mondo si trova ad Abu Dhabi e ha strappato lo scettro alla nostra Torre di Pisa?
Masdar City, fortemente voluta dagli sceicchi e progettata dall’archistar Norman Foster, sarà realizzata ad Abu Dhabi, in pieno deserto, dove le temperature raggiungono i 50 gradi: la città sarà una moderna oasi nel deserto.
L’energia sarà fornita da vento, luce solare e rifiuti: il 99% dei rifiuti sarà riciclato e l’80% degli edifici sarà dotato di pannelli fotovoltaici. L’acqua potabile sarà garantita da impianti di desalinizzazione e i trasporti saranno ad emissione zero: le strade, infatti, sono state pensate per favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta. L’idea, in realtà, non è nuova visto che già esiste la città delle bici in South Carolina, un paese dove le auto sono assolutamente vietate e l’unico mezzo di trasporto consentito è la bicicletta.
A Masdar City, però, è stata inventata anche una futuristica rete di trasporti, che si chiama “personal rapid transport“: consiste in taxi elettrici, senza guidatore, che si muoveranno su magneti sparsi per l’asfalto e saranno controllati da un sistema centrale, tutto completamente automatizzato. E per chi arriverà in macchina? Non potrà entrare, visto che la città sarà protetta da mura che impediranno l’accesso a qualsiasi oggetto inquinante.
La città del post-petrolio, come è stata definita, vedrà la luce nel 2020, ma il primo nucleo è già stato realizzato: il Masdar Institute of Science and Technology ha già aperto i battenti e i primi team di ricerca già vi si sono insediati. A Masdar City saranno presenti, infatti, moltissimi centri di ricerca, formazione e produzione nel campo delle energie alternative: un’utopia che presto diventerà realtà.
Nel frattempo, chi visita il Medio Oriente si potrà accontentare di un’altra pazzia architettonica, il Ferrari World di Abu Dhabi: appena entrato in funzione, è il parco divertimenti al coperto più grande del mondo e promette un’esperienza unica per gli appassionati del cavallino rampante.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…