Se vi trovate in Israele per un viaggio sui luoghi dell’Antico Testamento, non potete non provare l’ebbrezza di fare un bagno nel Mar Morto. Non solo paesaggi spettacolari e una terra ricca di storia, ma soprattutto un’acqua unica al mondo.
Andiamo a scoprire il Mar Morto: fanghi e sali per curare la psoriasi.
L’acqua del Mar Morto è troppo salata e consente pochissime forme di vita acquatica (alcuni batteri e una specie di gamberetto): da qui deriva il nome di Mar Morto.
L’acqua, ricchissima di minerali di ogni tipo, è estremamente salutare per tutti coloro che vi si bagnano. Bisogna però prendere alcuni accorgimenti.
La prima cosa da tenere in considerazione è non avere ferite o tagli sul corpo: il dolore potrebbe essere insopportabile!
La superficie è la parte meno salata e quindi non presenta particolari problemi. La salinità aumenta con la profondità ed è assolutamente sconsigliato andare sott’acqua o anche solo bagnarsi la testa: potreste avere qualche difficoltà a riaprire gli occhi. Si consiglia anche di non fare pipì, perché è un mare chiuso, ma soprattutto perché il bruciore potrebbe essere molto forte.
L’acqua del Mar Morto permette di galleggiare senza sforzo, per la gioia di tutti quelli che non sanno nuotare. Allo stesso tempo, possiede proprietà benefiche per chi è affetto da patologie relative alla pelle e alle ossa: la psoriasi prima di tutto, ma anche dermatite atopica, vitiligine, ittiosi e acne.
Se dopo questa sensazione meravigliosa e benefica volete darvi alla cultura, tra Israele e Giordania, non avete che l’imbarazzo della scelta tra storia e spiritualità: la fortezza di Masada, le caverne di Qumran, dove sono stati trovati rotoli del Mar Morto, o i monasteri del deserto della Giudea. Ma questa è un’altra storia!
fare il bagno nel Mar Morto è veramente un’esperienza incredibile: galleggi senza far niente:)
inoltre i suoi fanghi e la sua acqua piena di sali sono miracolosi per la psoriasi, ma anche per tutti i problemi della pelle!!!