Oggetti proibiti in treno, ecco cosa non è possibile mettere in valigia, gli oggetti pericolosi e vietati, e i regolamenti da attenzionare.
Quando si è in procinto di organizzare le proprie vacanze la maggior parte delle persone è propensa a scegliere l’aereo come unico mezzo di trasporto per raggiungere la tanto desiderata destinazione. In realtà, però, c’è un altro mezzo, spesso snobbato, che potrebbe essere un’ottima alternativa ai viaggi in aereo. Il mezzo in questione è il treno.
Oggetti proibiti in treno: cosa non si può mettere in valigia
Viaggiare in treno è molto comodo, non ci sono file da fare e si possono ammirare lungo il tragitto paesaggi sensazionali e sempre diversi. Tuttavia anche i viaggi in treno tengono conto di alcuni regolamenti da seguire, specie quando si parla di bagagli.
Uno dei vantaggi di viaggiare in treno è sicuramente quello di poter portare gratuitamente i bagagli a bordo, a condizione che siano riposti negli spazi appositi come le cappelliere, le bagagliere oppure sotto il proprio sedile. I bagagli non devono in alcun modo creare fastidio o intralci agli altri passeggeri né tantomeno al personale di servizio sui treni.
Per viaggiare in sicurezza, quindi, il viaggiatore deve tenere bene a mente tutti gli oggetti che non possono assolutamente salire a bordo per evitare di incorrere in sanzioni e multe anche salate.
Non possono essere inseriti in valigia:
- sostanze che emanano un cattivo odore e che quindi possano creare disagio ai passeggeri
- sostanze o oggetti potenzialmente pericolosi, taglienti o appuntiti
- prodotti o sostante infiammabili, esplosive, tossiche, infettanti, corrosive o radioattive
- tutte quelle sostanze dichiarate pericolose dal Regolamento per il trasporto internazionale e ferroviario di merci nocive (RID).
Le normative RID, infatti, regolamentano il trasporto di merci pericolose su ferrovie, classificandole e indicandone anche le modalità corrette di imballaggio o i contenitori di trasporto.
Oggetti proibiti e tra i più controversi: il coltellino svizzero
Tra gli oggetti più comunemente portati in viaggio, ce n’è uno in particolare che molto spesso non viene considerato (erroneamente) pericoloso: il coltellino svizzero. Portare con sé questa potenziale arma da taglio potrebbe creare non pochi problemi.
Il coltellino svizzero rientra nella categoria delle armi improprie, proprio perché il suo uso differente rispetto a quello per il quale è stato costruito potrebbe essere pericoloso o addirittura letale.
Per poter trasportare tranquillamente questo oggetto, quindi, bisogna dichiararne la necessità effettiva e l’utilizzo che se ne intende fare. Non basta quindi affermare di portarlo sempre con sé perché non si sa mai. La legittima difesa non è considerata un giustificato motivo per portare con sé un’arma) o per abitudine. Senza una specifica e valida motivazione, le sanzioni previste per il trasporto di un coltellino multiuso possono prevedere l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.