Sapevi che esiste un mare che, per via della sua collocazione geografica, non tocca alcuna costa? Continua a leggere per scoprire dove si trova.
Il globo terracqueo è ricco di acqua e continenti emersi. Eppure, c’è un mare che non bagna nessuna costa.
Dove si trova il mare in questione?
Sembra impossibile eppure esiste. Stiamo parlando di un mare che non bagna nessuna costa. Il suo nome? Mare dei Sargassi. Dove è collocato? Nell’Oceano Atlantico, a Nord. La sua particolarità è proprio quella di non bagnare alcuna terra.
Allora, la domanda potrebbe sorgere spontanea: che cosa lo delimita? Delle correnti di tipo oceanico ovvero: quella del Nord Atlantico, quella delle Canarie a Est; a Sud c’è la corrente equatoriale del Nord Atlantico mentre ad Ovest c’è la Corrente delle Antille.
Si tratta non di classiche correnti ma di giri oceanici che, con il loro movimento, creano un sistema di correnti a cerchio che nascono dai venti di tipo globale ma anche dalla rotazione del globo terrestre. L’acqua, da questi continui flussi circolari, viene intrappolata.
Qualche curiosità in più
Il Mare dei Sargassi deve il suo nome al Sargasso. Che cos’è? Una massa che galleggia di alghe di grandi dimensioni, dal colore scuro con venature gialle. Proprio questa tipologia di alghe contribuisce a creare un ambiente unico nel suo genere. Una massa che è stata definita come simile ad un bosco pluviale dorato che, però, galleggia.
Inoltre, proprio questo ambiente particolare è il prediletto da molte specie marine che vi migrano per potersi riprodurre. Tra le specie troviamo delle alghe ma soprattutto le megattere che attraversano diversi oceani prima di arrivare al mare dei Sargassi.
Le prime testimonianze scritte su questo mare si hanno da Cristoforo Colombo che, nel 1492 ne parlò nei suoi appunti di viaggio. Proprio attraversando quel mare, Colombo, insieme al suo equipaggio, ebbe paura poiché si impantanò nella calma piatta delle alghe. Con i suoi, Colombo credeva che le alghe avrebbero potuto trascinare giù le tre caravelle.
Un mare molto importante, dunque, per la sopravvivenza di molte specie marine. Eppure, non viene tutelato abbastanza dall’uomo, che lo minaccia continuamente con inquinamento, navigazione e plastica.
Proprio a causa dei circoli delle correnti, in questo mare che non bagna alcuna costa, è arrivata l’isola di spazzatura dell’Atlantico Nord. Un’enorme macchia di rifiuti grande centinaia di chilometri. Si stima che sono 200000 i pezzi di rifiuti presenti in un solo chilometro quadrato.