Lo scambiano per un pezzo di argilla in giardino, ma quando scoprono cos’è urlano

Una scoperta che ha scioccato i suoi protagonisti. Lo scambiano per un pezzo di argilla, ma è altro, ecco cosa.

Pezzo dii argilla in giardino
Pezzo dii argilla in giardino – viaggi.nanopress.it

Una storia incredibile, ma di quelle che scaldano il cuore con il loro lieto fine. Questa volta è la vicenda che ha lasciato senza parole i suoi stessi protagonisti. Un banale scambio di identità di qualcosa che inizialmente ha fatto urlare per la paura. Non crederete ai vostri occhi. Dove è avvenuta? Lontano da noi, in un luogo davvero molto bello. Vediamo di che si tratta.

Lo scambiano per un pezzo di argilla, ma è tutt’altro

Una storia davvero assurda a raccontarla, che però nella zona dove è avvenuta è immediatamente diventata virale per la sua particolarità. Lo scambiano per un pezzo di argilla, ma di che si tratta in realtà?

Ci troviamo a St Albans nell’Hertfordshire, in Inghilterra. Qui durante alcuni lavori in un’abitazione, i proprietari e gli operai si sono imbattuti in qualcosa che credevano appunto un pezzo di terra, argilla, insomma qualcosa di duro. La sorpresa sulla reale identità di quanto ritrovato ha però lasciato tutti senza parole.

Il “sasso” incriminato a quanto pare era un povero piccolo riccio. Un riccio fortunato aggiungono i protagonisti della vicenda. L’animale a quanto pare era caduto in una fossa di argilla dentro il cantiere. Probabilmente nel corso di un fine settimana, quando il cantiere era chiuso e nessuno ha prestato attenzione al suo ingresso nell’area.

Strana palla
Strana palla – viaggi.nanopress.it

I proprietari hanno impiegato del tempo a capire cosa fosse e cosa fare. Secondo loro l’animale deve essere rimasto in quelle condizioni per almeno due giorni, e recuperato solo di lunedì.

Un argomento molto sentito quella della salvaguardia di questi animali, che sono sempre molto a rischio per diversi fattori. Oltre i problemi ambientali, i ricci sono animali messi seriamente a repentaglio anche dalla sicurezza stradale. Non di rado vengono ritrovati investiti dalle automobili. C’è poi l’annoso problema dell’habitat. Come nel caso di questo riccio, moltissimi altri esemplari rimangono feriti o uccisi durante lavori di scavo.

Negli ultimi anni gli esemplari della specie sono diminuiti moltissimo proprio per questo motivo. In Inghilterra spesso si è parlato di un vero e proprio problema di estinzione, con un calo importantissimo della popolazione.

Il salvataggio del riccio nel cantiere

Tornando all’esemplare protagonista della vicenda di oggi, i responsabili di cantiere hanno provveduto immediatamente a portarlo ad un’associazione benefica locale, la London Colney Hedgehog Rescue.

Le operazioni di salvataggio sono durate moltissimo e hanno richiesto l’intervento di diversi operatori. Soprattutto per rimuovere l’argilla, pare i veterinari abbiano impiegato quasi un’ora. Dopodiché sono passati alle verifiche mediche per controllare che il materiale non fosse penetrato nel delicato apparato respiratorio dell’animale.

Aveva chiaramente molto freddo dunque incitarla ad uscire dal suo guscio è stato molto difficilespiega Esther Chant dell’Hedgehog Rescueabbiamo cercato di farla rilassare, ma non potevamo usare il calore perché rischiavamo di far seccare l’argilla e che respirasse anche acqua fangosa“. Chant ne parla al femminile perché il riccio è stato chiamato Clayla. Ora sta bene e si trova ancora presso il centro.

Intanto i proprietari del cantiere in cui è stata ritrovata Clayla, onde evitare altri spiacevoli incidenti di questo tipo hanno accettato di lasciare degli assi vicino a trincee e fosse. In modo da aiutare eventuali altri ricci o animali simili, ad uscire da queste zone in caso di difficoltà.

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Il riccio chiamato Clayla – viaggi.nanopress.it

Clayla intanto potrebbe presto venire destinata ad un giardino più adatto a lei con altri esemplari simili. Tranne questo caso, in cui il riccio andava immediatamente aiutato, le regole generali in caso di ritrovamento di questi esemplari sono le stesse in Inghilterra come in Italia. Bisognerebbe non allontanarlo troppo dal luogo del ritrovamento, perché potrebbe essere una mamma lontana dai suoi cuccioli. Non provare a prenderlo da soli, ma contattare un Cras o una Asl, che saprà dare le indicazioni.

In caso di ritrovamento di un nido, bene assicurarsi che la mamma sia vicina, magari semplicemente andata a cercare del cibo. Si può intanto cercare di tenere i cuccioli idratata o al caldo e cercare di porli, con l’ausilio di guanti, all’interno di una scatola. In attesa dell’arrivo degli operatori veterinari.

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