Sapevi che c’è un’isola inaccessibile dove ancora si conserva una forte tradizione? Ecco dove si trova e come si chiama.
Ci sono luoghi al mondo meravigliosi e amatissimi dai turisti, un vero sogno ad occhi aperti da scegliere come meta delle prossime vacanze.
Ci sono però anche luoghi sconosciuti ai più, disabitati o comunque poco frequentati dal turismo di massa. Uno di questi luoghi è una bellissima isola, che conserva ancora le sue antiche tradizioni locali; un’isola con pochissimi abitanti e dove nessun altro ha messo piedi per molti anni.
Ma andiamo a scoprire di più su questo luogo davvero misterioso, dove si trova e la motivazione per cui è quasi inaccessibile.
L’isola Niihau, l’isola proibita delle Hawaii
Ci troviamo proprio alle Hawaii, meraviglioso arcipelago dell’America del Nord e meta ricercata dai turisti di tutto il mondo; queste isole infatti, sono un vero splendore, con acqua cristallina e palme ovunque, e negli ultimi anni sono sorti resort mozzafiato che accolgono i turisti come un vero paradiso.
Non tutti sanno però, che esiste anche un lembo di terra delle Hawaii dove il turismo di massa non è ancora arrivato, dove si respira una forte tradizione e per lo più inaccessibile.
Si tratta dell’isola di Niihau, chiamata appunto “l’isola proibita delle Hawaii”. Niihau è la più piccola isola abitata dell’arcipelago, e il motivo per cui è chiamata così è che da oltre 100 anni è accessibile solo per i suoi residenti.
Qui, in questo piccolo e remoto angolo di paradiso, si parla ancora la lingua dei nativi hawaiani, si vive di pesca e di caccia e qui non sono presenti ne automobili, ne wi-fi. In compenso, a Niihau si trovano molte specie di animali in via d’estinzione, come la foca monaca, spiagge meravigliose e distese di conchiglie.
La storia di questo luogo straordinario
Ma perché l’isola di Niihau è inaccessibile? Nel 1863, il re vendette l’isola a Elizabeth Sinclair, una proprietaria terriera scozzese, a patto però che venisse conservata l’integrità dell’isola e che la sua cultura venisse preservata dagli influssi stranieri.
La donna mantenne la promessa, e l’isola passò poi ai pronipoti Bruce e Keith Robinson, che ancora ad oggi mantengono l’impegno preservando Niihau e le sue tradizioni, rendendola di fatto inaccessibile.
Il turismo quindi è completamente vietato qui, e gli unici che possono vivere o andare e venire da qui sono gli abitanti e i funzionari governativi della Marina militare degli USA.
Nonostante questo però, visitare Niihau non è del tutto impossibile; a volte infatti, i proprietari concedono un visto di entrata ad alcuni fortunati turisti. Questi, possono fare un tour di un massimo di 12 ore che eviti però qualsiasi contatto con gli abitanti, oppure possono sorvolare Niihau a bordo di un elicottero.