La Commissione europea ha ripristinato il limite dei 100 ml di liquidi che si possono portare nel bagaglio a mano in aereo. Una disposizione tornata in vigore dal 1 settembre e diretta ai passeggeri, ma anche agli scali aeroportuali anche quelli dotati di scanner di ultima generazione.
Insomma per chi viaggia in aereo torna la limitazione in merito al trasporto dei liquidi in cabina, se superano i 100 ml devono andare nel bagaglio da stiva. Unica deroga è quella di trasportare a bordo contenitori vuoti che potete riempire successivamente. E nonostante i nuovi scanner dovevano essere utili proprio a evitare questi disagi ai viaggiatori, in corso di causa, è stato rilevato che si tratta di macchinari che hanno presentato problemi tecnici e hanno costretto a un passo indietro. Anche se gli addetti ai lavori sono certi che si tratta di un problema temporaneo.
Una misura legata alla sicurezza dei viaggiatori
Per quanto è una misura sulla quale non si intende proprio soprassedere, trattandosi di restrizione finalizzata a garantire la sicurezza dei viaggiatori. Questo comporta, perciò, che è possibile trasportare in aereo liquidi per un massimo di 100 ml, contenitori che vanno trasportati nel bagaglio a mano, dopo essere stati inseriti in sacchetti trasparenti richiudibili, con una capacità massima di 1 litro, dimensioni massime 18×20 cm, e ogni passeggero può portare un solo sacchetto. Vengono esclusi gli alimenti per neonati che potranno essere portati anche in quantità superiori ai 100 ml, seppure sempre sottoposti a controlli di sicurezza.
Scanner di ultima generazione
Alcuni aeroporti, di recente, hanno adottato scanner di ultima generazione che permettono di verificare nel dettaglio il contenuto dei bagagli a mano, durante i controlli. Si tratta di macchinari che sono in grado di rilevare qualsiasi tipo di minaccia, compresa la presenza di eventuali armi. Questo, però, d’altro canto permette ai viaggiatori di imbarcare qualsiasi quantità di liquido che non risulti pericoloso.
Quali aeroporti sono dotati di questi macchinari
Tra gli scali aeroportuali dotati di questo servizio ci sono: Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino, London Citu Airport nel Regno Unito, Teesside International Airport nel Regno Unito, Shannon Airport in Irlanda, Donegal Airport in Irlanda, Amsterdam Airport Schiphol nei Paesi Bassi, Stockholm Arlanda Airport in Svezia, Madrid-Barajas Adolfo Suárez Airport in Spagna, Barcelona-El Prat Airport in Spagna, Melbourne Airport in Australia, Tokyo Haneda Airport in Giappone, Incheon International Airport nella Corea del Sud, Jeju International Airport nella Corea del Sud, Kuwait International Airport nel Kuwait.
Anche in questi casi c’è un limite, e il numero totale di bottigliette da 100 mil ciascuna che è possibile trasportare non deve superare un litro, quindi 10 bottigliette.