Una signora ha un boa nel suo bagaglio, lo tiene nascosto. Non hai nemmeno idea del motivo per cui lo tiene lì dentro.
Un animale, soprattutto se parliamo di cani e gatti possono diventare i migliori amici dell’uomo. Non si riesce più a fare a meno di loro, di portarli dietro ovunque si va. Sono ufficialmente i padroni delle nostre case, e riescono a dare un supporto emotivo, che nemmeno un altro essere umano è capace di dare.
Spesso possono essere di grande protezione nei nostri confronti, o di grande compagnia quando ci sentiamo soli.
La storia che andremo a vedere oggi è un pò diversa rispetto al solito. La protagonista è una signora che si trova in aeroporto per partire in vacanza e andare a trovare i suoi figli in un’altra città. Direte voi, e cosa c’è di tanto strano? La signora è stata bloccata durante i controlli, perché dentro il bagaglio hanno trovato qualcosa di veramente insolito. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.
Trovano proprio un boa nel suo bagaglio
La storia è avvenuta nell’aeroporto di Tampa. Una signora molto bella e in forma vive e si trova a partire da sola. Ha la passione per gli animali, a casa ne ha davvero tanti, e in questi giorni di assenza li ha dati in affidamento alla sua migliore amica e vicina di casa. Le ha promesso che non gli avrebbe mai fatto mancare nulla, lei però di nascosto a tutti, ha voluto portarsi un animale in valigia. Non ci crederete mai a quello che state per leggere, è davvero molto strano come comportamento. Però, forse in fondo, lo si potrà capire.
Quando si stringe un legame davvero forte, tra uomo e animale, questo talvolta può spingere a compiere gesti davvero inaspettati e incontrollati. Ti colpiscono a livello psicologico ed emotivo, fino a portarti alla conclusione di prendere decisioni che possono essere davvero esagerate. È proprio questo il caso della nostra protagonista. Lei è come se non avesse più limiti nell’acquistare animali domestici, probabilmente usati anche per colmare dei veri e propri vuoti.
La donna arriva all’aeroporto di Tampa con largo anticipo per poter effettuare tutti i controlli con molta calma. Ma è proprio ai controlli che viene bloccata per una cosa che ha lasciato tutti i controllori col fiato sospeso. Durante lo scanner individuano proprio un boa lungo 120 cm in mezzo a vestiti e oggetti vari. Non sanno cosa devono dire agli occhi della donna, l’unica cosa che esce dalla loro bocca è cosa mai ci facesse con un serpente in valigia. Il motivo che dà la donna è ancora più inquietante, andiamolo a scoprire insieme.
Il vero motivo è proprio questo
La donna alla domanda dei controllori risponde con la sincera verità. Inizialmente afferma che il nome del boa è Bartholomew, e dichiara che la sua compagnia aerea è già stata informata che l’avrebbe portato con sé. I controllori di sicurezza vogliono a tutti i costi che quell’animale sparisca da quel bagaglio, perché sul volo può risultare un pericolo per tutti. Hanno infatti subito contattato la compagnia aerea di riferimento, ma non hanno avuto risposta immediata.
La donna inizia ad innervosirsi, perché in questo modo le avrebbero fatto perdere il volo, rispondendo a tono che se fosse mai accaduto avrebbero dovuto risarcirla per intero.
Passa poco tempo, ma appena hanno ricevuto la risposta dicono alla donna come già pensavano. Volevano semplicemente una conferma dai piani alti. La compagnia in effetti non consente per alcun motivo che animali, soprattutto di questa specie, viaggino all’interno di un volo.
Ma la donna ribatte, affermando che per lei Bartholomew è il suo punto di riferimento, il suo animale di supporto emotivo. A queste parole, sono tutti ancora più scioccati. Il tempo scorre e anche gli altri passeggeri del volo si accorgono che qualcosa non va per il verso giusto.
Effettivamente è passato troppo tempo, tutti sono rimasti bloccati fuori dal volo, non hanno consentito a nessuno di salire a bordo. La donna l’hanno anche multata, togliendole il suo animale di custodia. Il boa lo hanno subito affidato all’ US Fish and Wildlife Service. La donna è in lacrime, non riesce proprio a stare senza il suo Bartholomew.
Le repliche sono state tantissime da parte di tutti i passeggeri, prendendosela dapprima con la donna e poi con la compagnia. Però hanno consentito a tutti di ottenere un risarcimento per prendere il volo successivo.
Purtroppo non si tratta dell’unico caso al mondo, qualche mese prima infatti è stato commesso un grave errore. Nello stesso aeroporto hanno fatto imbarcare su un volo un serpente giarrettiera in cabina. Questo ha comportato un incidente, che non ha causato conseguenza agli altri passeggeri. Si sono tutti accorti della presenza dell’animale solo quando stavano per atterrare, ma il tutto è stato comunicato alla compagnia aerea. E da quel momento i controlli si sono intensificati maggiormente.