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Il QS World University Rankings ha recentemente stilato la classifica delle migliori città al mondo in cui studiare. Si tratta di una valutazione che mette in lista 700 città universitarie basandosi su diversi parametri: la qualità della vita, l’accessibilità economica degli atenei, il numero e la reputazione delle università nonché il loro peso a livello internazionale, la facilità con cui si trova lavoro dopo la laurea, ecc.
Fino ad adesso la classifica è stata dominata dagli Stati Uniti e il Regno Unito, con città legate a istituti prestigiosi come Harvard, Yale, Cambridge e Oxford. Quest’anno il vecchio continente si riprende la sua rivincita, con tantissime città europee che vedono dominare le prime posizioni. In testa a tutti Parigi, dove naturalmente eccelle la Sorbona. Il mix di cultura e internazionalità ben vale il primo posto alla città bohemièn, dove uno studente su dieci è straniero.
Il Regno Unito si accontenta del secondo posto con Londra, mentre gli USA chiudono il podio con Boston. Anche l’Australia fa sentire la sua voce: Melbourne al quarto e Sydney al sesto posto. La Mitteleuropa realizza una tripletta con Vienna, Zurigo e Berlino. Dublino al nono posto, Montreal chiude la top ten. A seguire abbiamo Barcellona, Singapore, Monaco, Lione, Chicago, Madrid, San Francisco, New York, Tokyo, Hong Kong. Per avere un ingresso italiano in classifica dobbiamo attendere il 21° posto con Milano. Anche noi facciamo la nostra parte in Europa.