Una classifica ufficiale stila per noi l’elenco delle 5 foreste più grandi d’Italia. Scopriamo insieme questi polmoni verdi.
L’Italia è un paese ricco di grandi meraviglie. Un notevole patrimonio artistico e lo sappiamo. Eppure non sottovalutiamo l’incredibile componente naturale. Siamo ricchissimi di spazi verdi, anche nelle grandi città. In questo momento in cui si fa un gran parlare del rispetto dell’ambiente e dei delicati cambiamenti nel nostro ecosistema, sarebbe bene conoscere e salvaguardare gli spazi verdi più importanti del nostro paese. Sapete quali sono?
Le 5 foreste più grandi d’Italia, ecco la classifica
Insomma, parchi nelle grandi città e parchi nazionali a parte, dobbiamo porre l’attenzione alle foreste. Sapete quali sono le 5 foreste più grandi d’Italia? In nostro aiuto arriva una classifica molto aggiornata, stilata grazie ai dati raccolti dal nostro WWF.
Il WWF, che ogni anno pone l’attenzione su quanto sia importante proteggere preservare i polmoni verdi del nostro paese. Il caldo atroce, gli incendi, l’incuria e spesso la scellerata attività umana, mettono in serio pericolo queste aree.
Che sono però fondamentali per la nostra salute e per la sopravvivenza di diverse specie animali, anche loro molto a rischio. Ma vediamo questo prestigioso elenco. Al quinto posto troviamo la Foresta di Marganai, nella splendida Sardegna. Un’area boschiva di ben 3.650 ettari, che troviamo nella provincia del sud Sardegna. Tocca i bellissimi comuni di Iglesias, Domusnovas e Fluminimaggiore.
Qui sono rintracciate diverse formazioni di tipo sedimentario, risalenti ad ere preistoriche quali Paleozoica e Mesozoica. Il territorio è contraddistinto da zone irregolari, e rocce aspre. Passiamo poi al quarto posto, dove si posiziona il Bosco Archìforo in Calabria. Saliamo di dimensioni, con ben 4.913 ettari. Si trova nel comune di Serra San Bruno nel parco naturale regionale delle Serre, che occupa praticamente per il 26,5%
E qui dal 2013 esiste un sentiero denominato appunto Archìforo. Un percorso di circa 1,3 chilometri, percorribile in appena un’ora. Se vorrete cimentarvi nell’impresa, potrete iniziare dalla località Rosarella, passando per Bello ed arrivando fino a Pietra del Signore. Un percorso davvero suggestivo, che attraversa luoghi molti antichi. Sapete che potreste vedere dove gli scalpellini recuperavano il granito? O le zone dove si pressava la neva per tenerla intatta ed utilizzarla in estate per fare le granite ed i gelati?
Medaglia di bronzo invece per la Foresta Demaniale del Monte Limbara, in Sardegna, con 5.525 ettari. Un polmone verde appartenente al circuito inforesta. Si tratta di un sistema di educazione ambientale che si impegna a fare divulgazione e a sensibilizzare circa l’importanza di questi luoghi. Al suo interno si sta cercando di realizzare l’Arboreto Mediterraneo del Limbara, ovvero un giardino botanico fatto principalmente di arbusti ed alberi. La foresta è meravigliosa, ricca di specie anche animali, ad esempio quelle che si trovano all’interno del Giardino delle Farfalle.
Visitarla è possibile arrivando nel paese di Berchidda, a tre chilometri dal centro abitato.
La foresta più grande del nostro paese, ecco qual è
Ci avviciniamo dunque al podio. Al secondo posto con ben 7.000 ettari, la vincitrice è la Foresta del Cansiglio, un vero patrimonio naturale ed orgoglio del Veneto. Ad essere del tutto precisi si tratta di un altopiano sito nella zona delle Prealpi Bellunesi. Tutto intorno si trova la foresta, che tocca le province di Treviso, Belluno, e Pordenone.
Un territorio bellissimo, composto principalmente dalla faggeta, che negli anni si è sviluppata su strati carbonatici. Troviamo specie come abeti rossi. Il territorio ha inoltre la forma di una conca, che crea particolarissime condizioni climatiche. Alcune piante che di norma crescono in ambienti freddi si sviluppano a basse altezze. Un’area ricca di specie come gli anemoni. Qui si pratica ancora oggi il pascolo di ovini e bovini.
Inoltre si trova qui una isola linguistica cimbra che contava 280 unità ed oggi molto diminuito. I villaggi che ne fanno parte sono Le Rotte e Vallorch, entrambi nel territorio di Fregona. Ed anche Pian di Lovi, Pian Canaie e Pian dei Lovi nel comune di Tambre. Infine I Pich e Pian Osteria nel territorio di Alpago. Piccolissimi villaggi con poche abitazioni, abitare solo in alcuni periodo dell’anno.
La foresta più grande d’Italia è invece il Parco del Sulcis in Sardegna. Questo rende questa meravigliosa regione quella con la maggioranza di superfici verdi in Italia. Il Parco del Sulcis si estende per 68.868 ettari. Non ha un vero e proprio ente di competenza, ma è considerato una vera e propria area protetta, gestita dall’agenzia Forestas insieme al WWF.
La trovate nella zona sud ovest della regione, in provincia di Cagliari, toccando i centri di Iglesias e Carbonia. Un territorio molto esteso che comprende anche la piana del Cixerri, il golfo degli Angeli e la piana del Sulcis.
All’interno si trova la Riserva di Monte Arcosu e l’Oasi del Cervo e della Luna. Vi si rintracciano circa 2500 esemplari di cervo sardo e anche diversi cinghiali e rapaci. Da un punto di vista botanico invece, si notano diversi esempi endemici sardi ed anche sardo corsi.