Per chi si sta preparando per le vacanze c’è la classifica di Lonely Planet che presenta le 100 spiagge più belle del mondo.
Anche quest’anno Lonely Planet ha già preparato la classifica delle 100 spiagge più belle del mondo da raggiungere quest’estate. Il libro fresco di stampa porta il titolo “Le 100 spiagge più incredibili al mondo”.
Si può scegliere dal Nord del Sud America, all’Africa, alla Grecia, all’Irlanda, alle Filippine fino allo Yemen. Le spiagge più belle del mondo toccano tutti i continenti. E nella classifica non potevano mancare alcune spiagge della bellissima Italia.
La classifica non presenta soltanto i nomi delle spiagge, ma anche come raggiungerle e il motivo per cui le ha scelte. Le spiagge della Thailandia, del Brasile, della Tanzania sono dedicate a coloro che amano i viaggi nelle zone esotiche del mondo.
Così come le spiagge delle Seychelles, della Colombia, del Canada del Messico, dell’Indonesia, degli Stati Uniti, dell’India e delle Filippine. Per chi vuole rimanere nel Vecchio Continente, tra le mete sempre più scelte dal turismo internazionale, ci sono invece le bellissime spiagge della Grecia.
Ma anche della Spagna, della Croazia, della Scozia, dell’Irlanda, della Danimarca e dell’Italia. Del nostro paese le spiagge in questione sono la Baia di Ieranto in Campania, la Cala Goloritzé in Sardegna e la Cala Capreria in Sicilia. La prima si trova in provincia di Amalfi.
È una Riserva Marina protetta e può essere raggiunta soltanto a piedi attraverso un sentiero immerso nella natura. Per preservarne la bellezza è addirittura interdetto l’utilizzo delle barche a motore. E’ un luogo magico e affascinante. Il suo nome deriva dal termine greco “ieros” che significa luogo sacro.
Ed è un punto storico in quanto qui Ulisse venne incantato dal canto delle Sirene. Un luogo leggendario dove ci si perde tra il verde degli ulivi, il blu del mare e, all’orizzonte, i faraglioni di Capri.
In Sardegna, a sud dell’isola di Tavolara, si trova Cala Goloritzé. Dal 1995 è inserita nella lista dei Patrimoni dell’Unesco. È una spiaggia piccola e scomoda da raggiungere, ma, una volta arrivati, non si vorrebbe più venire via.
L’ultima si trova in Sicilia a Cala Capreria nella Riserva Naturale dello Zingaro. È una delle 7 spiagge della riserva. Per raggiungerla è necessario scendere degli scalini scavati nella roccia, aggrappandosi a un corrimano in legno.
La spiaggia presenta ciotoli bianchi grazie ai quali l’acqua è limpida e trasparente. Un luogo da raggiungere e da vivere in modo semplice, quasi selvaggio. Non ci sono infatti punti di ristoro o lidi. È necessario quindi portare con sé tutto ciò che può servire.
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