L’attrazione turistica più popolare d’Europa è italiana: un’opera unica e bellissima

Un’opera famosa per la sua imponenza, un luogo amatissimo. L’attrazione turistica più popolare d’Europa è italiana, sapete qual è?

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L’attrazione turistica più popolare d’Europa – viaggi.nanopress.it

Non dovrebbe stupirci in termini di primati, che un monumento italiano sia tra i più visitati in Europa. Il nostro paese è così ricco di bellezze ammirate e visitate ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Difficilmente è possibile recarsi in molte delle  nostre attrazioni senza essere circondati dalla folla. Infatti una ricerca del sito Musement su quali siano i luoghi più popolari d’Europa, vede in classifica diverse bellezze nostrane, ed il primato è di un monumento famosissimo.

L’attrazione turistica più popolare d’Europa è in Italia

Musement è una piattaforma online molto utilizzata dai viaggiatori perché ottimo aggregatore di biglietti, pacchetti ed informazioni su monumenti, musei, mostre ed eventi vari. Molto utilizzata anche per prendere spunto durante i viaggi su come organizzare veri e propri tour delle principali attrazioni del posto.

Di recente si è occupata di stilare una classifica utile per i suoi utenti, di attrazioni più visitate in Europa, basata sulle recensioni ottenute da Google. Troviamo monumenti famosissimi come Parc Guell, l’Arco di Trionfo, La Sagrada Familia.

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l’attrazione turistica più popolare – viaggi.nanopress.it

Per l’Italia ovviamente il Colosseo, ma anche il Pantheon (sicuramente il più visitato in Italia di recente). Primo in classifica è un momento che rappresenta una tappa fissa ed obbligata ogni volta che si viene in visita in questa città.

Parliamo ovviamente della nostra bella capitale e di una delle sue fonti d’acqua più celebri, la leggendaria Fontana di Trevi! Musement non ha dubbi: con 345.000 recensioni, Fontana di Trevi è l’attrazione più popolare. Visitabile ogni giorno senza limiti di orario o biglietti di ingresso, è un luogo assolutamente magico.

Esiste fin dal 19 a. C. per volontà di M. V. Agrippa ed era inizialmente un collegamento con l’acquedotto dell’Acqua Vergine, uno degli undici acquedotti della Roma Antica.

Fontana di Trevi, il leggendario gioiello nel cuore di Roma

Venne poi restaurata e completata prima dal Bernini nel 1600 e successivamente in maniera definitiva per volontà di Papa Clemente XIII grazie al lavoro degli architetti Nicola Savi prima e poi Pietro Bracci. In epoca recente è stata sottoposta ad opere di restauro dell’impianto idraulico, di ripulitura e nel 2019 anche di ammodernamento dell’impianto di illuminazione.

Un autentico spettacolo magico da osservare anche di notte, che si fa annunciare già dai vicoli limitrofi per via del suono dolce dello scorrere delle sue acque. Di bellezza sconvolgente per via dell’incredibile patrimonio scultoreo dedicato a temi diversi, iniziando da quello del mare. Tutto a ridosso di Palazzo Poli, vede al centro la statua di Oceano e ai lati diverse figure allegoriche dedicate alla fertilità dei raccolti. Inoltre due bassorilievi, uno raffigurante una vergine che indica l’acqua ai soldati, l’altro ad Agrippa. Ad oggi è larga 20 metri per 26 di altezza.

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Fontana di Trevi – viaggi.nanopress.it

Fontana di Trevi si trova nel cuore di Roma, raggiungibile a piedi da Piazza Barberini in 5 minuti. Il nome deriva probabilmente dalla parola “trivio” che indica l’incrocio di tre zone: Tiburtina, Prenestina e Collatina.

L’attrazione turistica più popolare d’Europa, storie e leggende

Un monumento così antico da essere ormai profondamente radicato nella cultura di tutto il mondo. Celebre infatti la scena del film “La dolce vita”, amatissimo film di Federico Fellini in cui Anita Ekberg fa il bagno nella Fontana invitando Marcello Mastroianni a raggiungerla al grido di “Marcello, come here”. Una finzione simbolica quanto non replicabile: nella vita reale immergersi nelle sue acque è assolutamente vietato!

Sono diverse le leggende e le storie che si tramandano sull’attrazione più popolare d’Europa. Una coinvolge la piccola “Fontanella degli Innamorati” che si trova a destra del monumento principale. In passato quando gli uomini dovevano partire per il servizio di leva o per lavoro, erano soliti abbeverarsi qui per poi far rompere il bicchiere alle loro amate come patto di fedeltà. Negli anni la tradizione è mutata e ora il rito è rivolto a tutte le coppie che bevendo insieme da qui, si augurano di rimanere insieme per sempre.

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Il lancio della moneta – viaggi.nanopress.it

Ovviamente la storia più celebre è quella del lancio della monetina. Dando le spalle alla Fontana ad occhi chiusi e lanciando al suo interno una moneta, ci si augura di tornare in visita a Roma al più presto. Anche in questo caso il rito è diventato propiziatorio anche per esprimere la realizzazione di un desiderio. Sembra che la nascita di questa leggenda si debba all’archeologo tedesco Wolfang Helbig che nel’800 in visita alla città eterna, inventò questo rituale per sollevare il morale dei suoi amici tristi al pensiero di lasciare Roma. Un gesto affettuoso che è poi permeato nelle tradizioni locali.

Non solo, perché la serietà che ogni giorno spinge i visitatori a compiere quasi in automatico il lancio della moneta, fa si che nelle acque della Fontana si accumuli un piccolo patrimonio che viene raccolto e devoluto alla Caritas diocesana, per opere di beneficienza.

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