Forse non in molti ne sono al corrente, ma l’arco più alto del mondo si trova in questo luogo. Andiamoci insieme.
Ce ne sono molti al mondo e diversi sono molto famosi. Parliamo delle strutture ad arco, monumenti incredibili che hanno fatto davvero la nostra storia da un punto urbanistico ed architettonico. Dunque se dovessimo stilare una classifica dei più importanti o grandi, avremmo serie difficoltà. Oggi però possiamo vedere più da vicino uno che ha un importante dettaglio, l’altezza.
L’arco più alto del mondo è lui
Gli archi ovviamente sono strutture imponenti. Possiamo snocciolarne diversi di famosi che potremmo descrivere ad occhi chiusi. Ma se parlassimo dell’arco più alto del mondo, sapreste dire il suo nome? Ve lo diciamo noi.
Si chiama Gateway Arch, un monumento davvero iconico o Porta dell’Ovest è un vero simbolo della città di Saint Louis e si trova all’interno dell’omonimo parco nazionale. Vanta infatti ben 192 metri di altezza ed è celebre per la struttura decisamente molto moderna, potremmo quasi dire la più moderna del 1900. Costruirlo ha richiesto ben due anni, dal 1963 al 1965, con una inaugurazione avvenuta però solo due anni più tardi nel 24 luglio del 1967.
A curarne la progettazione è stato l’architetto finnico Eero Saarinen insieme all’ingegnere strutturale Hannskarl Bandel. Per realizzarne la forma si è preso ad ispirazione quello di una catenaria pesata capovolta. Effettivamente la sua forma è davvero unica e particolare, ovvero triangoli equilateri che più salgono più si restringono. Ogni parte è completamente rivestita in acciaio inossidabile.
Secondo alcuni, sebbene sia una ipotesi non confermata ufficialmente, ad ispirare i due architetti fu l’arco che avrebbe dovuto sorgere all’Eur, dunque a Roma negli anni trenta. Nell’ambito del progetto dell’Esposizione Universale romana che però non venne mai realizzata causa scoppio della seconda guerra mondiale. Un arco pensato pare ancora più ampio rispetto al Gateway, che idealmente simboleggiava la porta di ingresso del nuovo quartiere romano.
Struttura di un monumento iconico
A rendere ancora più speciale l’arco è il modo in cui è stato progettato, pensando al territorio in cui si trova. Dunque molto resistente ai venti che qui soffiano anche per 180 chilometri orari. Senza dimenticare i terremoti che possono raggiungere anche una magnitudo di livello 8 sulla scala Richter.
All’interno il Gateway Arch si mostra come cavo. Utile come espediente per distribuire meglio i carichi e dunque aumentarne la stabilità. Sulla cima dell’arco si trova un osservatorio da dove ammirare la città di Saint Louis. Lo si raggiunge attraverso dei carrelli posti su rotaie che si trovano all’interno della struttura.
L’arco è stato collocato dove si trova la Jefferson National Expansion Memorial Association, adiacente al museo. Pare che al momento della sua costruzione fu necessaria la demolizione di diverse case, con un costo dei lavori pari a 13 milioni di dollari.
Visitare l’arco, significa visitare anche il parco omonimo nato appunto per ricordare il momento in cui il presidente Thomas Jefferson acquisì la Louisiana. Non solo, vi vengono associati anche altri eventi storici come il primo governo civile oltre il confine del Mississippi e il dibattito sulla schiavitù sollevato dal caso Dred Scott.