La Lanterna di Genova, che adesso ospita l’omonimo museo, rappresenta il monumento simbolo della città. Per secoli è stata torre di segnalazione, guardia armata e prigione.
Oggi è semplicemente la Lanterna, costituita da una torre alta 76 metri costruita in pietra naturale che sembra vegliare sulla città.
Il Museo è inteso come un libro aperto pronto per essere letto, in maniera da far conoscere al visitatore la città che oggi è conosciuta soprattutto per il famoso acquario di Genova.
Il porto di Genova si sviluppò all’interno di un’insenatura naturale delimitata, da un lato, dalla collina di Castello e dall’altro dalla collina di Promontorio, che anticamente era bagnata dal mare su tre lati.
La città di Genova nacque intorno alla collina di Castello mentre, sulla collina di Promontorio, sorse la Lanterna.
In origine, perciò, il Faro risultava essere lontano dal centro abitato e solamente nel XVII° secolo venne inglobato nella cinta muraria intorno alla città lunga quasi diciannove chilometri e che, ancora oggi, è quasi interamente esistente.
All’epoca la Lanterna risultava piuttosto isolata e difficile da raggiungere mentre attualmente è presente una comoda passeggiata pedonale costruita dalla Provincia.
Negli anni successivi alla costruzione, sulla sua sommità venivano bruciati steli di erica o di ginestra per segnalare alle navi la giusta direzione. Nel 1326 venne installata la prima lanterna alimentata ad olio d’oliva ed i vetri per il rivestimento della cupola erano forniti da maestri liguri e veneziani. Il lanternino, la cupola che custodiva il sistema illuminante, era necessario rimanesse sempre perfettamente trasparente, perciò era d’obbligo che il guardiano del faro risiedesse al suo interno insieme alla famiglia, in modo da tener sotto controllo eventuali rotture di cristalli e per garantirne la costante pulizia.
I lavori di restauro della torre che ospita il museo sono stati terminati nel 2006 per opera della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici della Liguria.
Lo scopo del museo della Lanterna è quello di dare testimonianza della trasformazione vissuta dalla città e della sua volontà di mantenere vivi i legami con il suo illustre passato.
Al suo interno vengono utilizzati sistemi espositivi video che proiettano immagini olografiche e fotografie su schermi di varie misure. Filmati attuali e immagini d’archivio si integrano sapientemente per coinvolgere il visitatore nell’osservazione della complessa realtà della città.
Infine, oltre alla visita dell’interessante museo della Lanterna, un motivo in più per trascorrere un week end a Genova è quello di fare visita al rinnovato complesso termale dell’Acquasanta.
Come arrivare alla Lanterna ed orari di visita
La Lanterna di Genova si raggiunge esclusivamente a piedi attraverso un percorso pedonale di circa seicento metri che parte da Via Milano, tra il parcheggio dello Shopping Center del Terminal traghetti e l’hotel Columbus Sea.
Il parcheggio del terminal si raggiunge facilmente dall’uscita autostradale Genova est, seguendo le indicazioni della segnaletica stradale.
Il museo è aperto tutti i week end dell’anno, compresi i festivi, dalle ore 10 alle 19. Il biglietto intero costa 6 euro e l’ingresso per i bambini sotto il 6 anni è gratuito.
E’ previsto una riduzione del biglietto a 4 euro per:
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