Lancia il cucciolo in acqua. Un’affermazione che presa così da sola estraniata dal contesto potrebbe far pensare all’atto perfido di qualche malintenzionato. Non sono nuove, del resto, scene in cui persone senza anima fanno del male a degli animali indifesi. Basti pensare solo, ad esempio, alla tragedia dei cani e di altri animali domestici abbandonati.
Stavolta, però, quando il cucciolo entra in contatto con l’acqua accade qualcosa di straordinario. La scena è stata ripresa in video ed è stata una fortuna. Si tratta, infatti, di una di quelle scene che senza una prova documentata, tangibile avrebbe mosso tantissimi dubbio nei confronti di chiunque avesse sentito il racconto. In natura, d’altronde, spesso accadono cose da stupire le fantasie più accese.
Ci sono scene di vita reale, avvenimenti del tutto naturali che, però, spesso, sembrano inventate, sembrano dei racconti fantastici con i quali scaldarsi il cuore la sera prima di dormire. Alcune scene di vita quotidiana farebbero invidia ai migliori film di Hollywood.
La storia che vogliamo raccontare, tuttavia, rientra in questa categoria. Una di quelle scene che ti fanno pensare al peggio e che, poi, alla fine del racconto, ti fanno capire l’immensità del creato e di quanto bella possa essere la natura ed a volte anche l’uomo con le suoe gesta.
Il protagonista della storia in questione è, per l’appunto, un cucciolo. Un piccolo animale con qualche mese di vita spaurito ed ignavo di quello che è il mondo che lo circonda. Un cucciolo che, come spesso accade in natura, segue la sua mamma ed il suo branco per spostarsi da un posto all’altro. Un evento tanto straordinario quanto sfortunato, però, finisce con il separare il cucciolo dai suoi simili.
Si tratta di un piccolo di foca, una creatura affascinante, adorabile nata nelle fredde acque dell’Artico o dell’Atlantico. Un cucciolo di foca, però, è un animale estremamente vulnerabile, indifeso che dipende in tutto e per tutto dalla mamma. All’interno del proprio branco, il cucciolo è protetto. Il branco, un autentico gruppo sociale, offre protezione e sostegno ai piccoli, lavorano insieme per proteggersi dai predatori e per cercare cibo. All’interno del branco, i cuccioli di foca possono essere visti giocare tra di loro.
Questo proprio a sottolineare quanto il branco sia un autentico gruppo sociale fatto di relazioni e parentele. Il cucciolo in questione, però, come purtroppo a volte può accadere ai piccoli di questa specie, viene colto di sorpresa dalle onde. Onde alte, travolgenti che finiscono per allontanarlo dal proprio gruppo e dalla propria madre.
In queste condizioni la piccola foca non è in grado di raggiungere il gruppo e viene lentamente trascinato via. Un gruppo di sommozzatori, però, lo intercetta, ferma la propria imbarcazione e, con le cautele del caso, lo porta a bordo. Gli uomini sulla barca, per fortuna, non sono inesperti e conoscono bene il destino che può raggiungere questi piccoli batuffoli indifesi.
Si mettono così alla ricerca del branco di foche ed una volta raggiunto gettano il cucciolo in acqua. La piccola foca, però, è talmente spaventata che ritorna sulla barca, ancora una volta gli uomini con più decisione lo rigettano in mare. Questa volta la mamma ed il branco riesce a vedere il piccolo e a raggiungerlo riportandolo insieme a loro. Il cucciolo di foca è salvo grazie all’animo gentile di quelle persone.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…