Esiste un arbusto che è stato rinominato albero della morte per via di alcune sue caratteristiche. Ecco dove si trova.
La flora è un elemento fondamentale per il nostro pianeta, in quanto senza di esso l’ecosistema non funzionerebbe come lo conosciamo noi oggi. E per questo si sta facendo di tutto per evitare disboscamenti e inquinamenti.
La presenza di alberi e altri tipi di piante sulla terra è fondamentale in quanto ci aiutano a vivere meglio e a respirare un’aria più sana. Motivo per cui molti Comuni, nel mondo, stanno cercando di rendere le città più green.
L’albero della morte: ecco dove si trova
Queste piante sono importanti anche per quanto riguarda l’impollinazione dei fiori che consente agli insetti impollinatori di trasportare il polline. E durante il loro viaggio questo si deposita dando vita ad altri fiori e piante.
Un pianeta senza insetti impollinatori e senza piante è impensabile e si andrebbe incontro ad un apocalisse per questo i nostri alberi sono molto importanti. Dato che molti di loro sono molto antichi.
All’interno delle loro radici sono presenti anni di storia e molti di loro sono secolari. E se dotati di favella, potrebbero raccontarci tantissimo sulla storia dell’uomo e di come i tempi sono cambiati.
Definiti come gli essere viventi più saggi del pianeta a tal punto che la Disney ha impersonificato in Nonna Salice la saggia nonnetta della principessa Pocahontas nell’omonimo lungometraggio, anche in Italia si è voluto omaggiare questi arbusti.
Nel 1999, Enzo Gragnaniello e Ornella Vanoni, sul palco del Festival di Sanremo, presentano un brano intitolato Alberi, dove paragonandosi a loro si sentono pieni di vita vissuta ma aridi e distrutti dopo un amore che sta andando al capolinea.
Sebbene sono molto amati, c’è un albero che è stato designato come l’albero della morte e si trova in alcune zone caraibiche e in alcune città dell’America Latina e prende il nome di Mancinella.
Il motivo per il cui è considerato l’albero più pericoloso di tutti
Questo albero è stato inserito nel libro dei Guinnes dei Primati come il più pericoloso al mondo per via di una sostanza simile alla resina che viene rilasciata dalle foglie, dalla corteccia e dai rami.
Questa sostanza, a contatto con la pelle formerebbe delle vesciche e causa degli effetti simili alle bruciature oltre che quando c’è del maltempo e piove, questa sostanza rilascia forbolo, una tossina tossica.
Questa sostanza unita all’acqua piovana crea un mix letale per la vista e qualora entri in contatto con gli occhi si può arrivare perfino a diventare ciechi anche se prima non avevamo avuto nessun problema di vista.
Inoltre, il suo frutto, dal nome Mancinella, che letteralmente vuol dire piccola mela, è considerato letale alla stregua della mela avvelenata di Biancaneve. In quanto nonostante abbia un profumo dolce e un aspetto innocuo, può portare a morte immediata.
Ingerendo un paio di morsi di questo frutto, si avrà un forte bruciore di stomaco e un gonfiore alla gola causando vomito e dissenteria. Provocando così disidratazione prolungata che mette fine alla vita dell’uomo.
Anche la sua legna se usata per riscaldarsi, può provocare cecità con il suo fumo e problemi legati alle vie respiratorie, per questo motivo, le popolazioni native del luogo, si tengono lontani da questo albero.