Un bellissimo borgo a picco su una rupe. Si trova nel nostro paese, ma sapete dove? Un luogo davvero incantevole, andiamoci insieme.
State cercando un luogo per una bella gita fuori porta da fare in questo periodo? Forse non è necessario allontanarsi così tanto da casa, perché diverse bellezze si trovano proprio nel nostro paese. Come il borgo che vi raccontiamo oggi, dalla posizione davvero privilegiata.
Il borgo a picco su una rupe, ecco dove si trova
Italia paese di borghi, questo è un fatto. Ce ne sono diversi e tutti molto belli, custodi di una storia antichissima e che conservano per la maggior parte ottimamente diversi reperti architettonici e non, che dicono molto della nostra storia.
Se siete alla ricerca di un luogo per un weekend lontano da casa ce n’è uno che vi conquisterà, soprattutto per la sua posizione davvero particolare. Un borgo a picco su una rupe, dunque pronto a regalare come è facile immaginare, una vista panoramica davvero indimenticabile.
Si chiama Sant’Agata dei Goti e si trova in Campania, uno dei luoghi del Sannio e molto vicino a Benevento, davvero più suggestivi. Ogni anno qui il borgo da vita ad una vera e propria infiorata in occasione delle celebrazioni per il Corpus Domini. Ogni nona domenica successiva alla Pasqua, è il momento migliore per visitarlo, perché le strade si animano di visitatori e si ricoprono di colori diversi.
Le origini di Sant’Agata dei Goti sono antichissime, pare infatti che cenni storici risalgano al 3243 a.C. quando era un territorio romano. La rupe su cui sorge lo rese dunque un ottimo punto di difesa e posto ideale dove accamparsi. Fu centro di diversi assedi, fino almeno al 315 a.C. quando divenne parte dell’impero romano dopo la seconda guerra punica, fino a diventare un castrum fortificato.
La bella Sant’Agata dei Goti
Sant’Agata visse poi un periodo davvero florido durante il Medioevo e poi il Rinascimento. In entrambi i periodi vennero costruite diverse strutture ancora oggi meravigliosamente conservate. Chiese, palazzi, strade, che rendono la visita al borgo ancora più piacevole.
Il tutto naturalmente è reso ancora più interessante che si gode dalla roccia di tufo dove è arroccato il borgo. Un luogo che si visita davvero in pochissime ore, ma che merita delle tappe fisse. Si inizia dal suggestivo Palazzo Ducale costruito in epoca normanna e poi più volte ristrutturato. Conserva ancora oggi bellissime decorazioni.
In termini di edifici religiosi ci sono poi il Convento francescano ed il Duomo della Madonna Assunta. Il primo è stato edificato nel 1200 e restaurato durante l’epoca barocca. Oggi è spesso sede di manifestazioni culturali. Il Duomo della Madonna Assunta risale invece al 1300 e le origini della sua costruzione sono ancora ignote. Non è ben chiaro se si tratta di un tempio pagano o voluto da esponenti della religione cattolica.
La visita a Sant’Agata è comunque una ghiotta occasione per visitare anche i borghi vicini. Ad esempio recandovi a San Felice a Cancello potrete visitare il castello di Rudovaco, che offre anch’esso una vista bellissima. Una tappa la merita anche Casertavecchia, grazioso paesino a 10 chilometri da Caserta, che come Sant’Agata, conserva intatte le sue origini medievali.