In Italia ci sarebbe un aeroporto nel quale sarebbe difficile atterrare. Infatti ai piloti sarebbero richieste specifiche competenze che non tutti possiedono. Ecco che vi sveliamo di quale potrebbe trattarsi.
Alcune fonti sul web riportano che in Italia esisterebbe un aeroporto nel quale sarebbe difficile atterrare. Ecco che di seguito vi sveliamo quanto tali fonti riportano. Ai piloti verrebbe richiesto di compiere specifici requisiti che non tutti possiedono.
Un aeroporto in cui sarebbe difficile atterrare
Sul web circolano da tanto tempo alcune notizie che farebbero dell’aeroporto di Reggio Calabria uno dei più difficili su cui atterrare. Infatti, sarebbero richieste delle qualificazioni preventive agli equipaggi. In base a quanto riportato sul sito dell’aeroporto in questione, l’operatore che intendesse usare l’aeroporto in questione dovrebbe qualificare il Comandante/Pilota in comando (PIC) o il pilota a cui è delegata la condotta del volo. Il tutto dovrebbe venire in accordo ai requisiti di qualificazione contenuti nel Regolamento (UE) 965/2012.
Per quanto riguarda il pilotaggio, se la nube di cenere vulcanica è assente, l’atterraggio “in circling” per RWY 33 richiederebbe l’uso di una traiettoria prescritta (“prescribed track”) che porterebbe all’allineamento con la pista a un’altezza inferiore a 300 ft sopra l’elevazione di aeroporto. E poi ancora, in caso un forte vento fosse presente, bisognerebbe sapere che mantenere la già citata “prescribed track” potrebbe accentuare gli angoli di inclinazione (angle of bank). E poi che il terreno potrebbe generare illusioni ottiche e ancora che bisognerebbe prestare attenzione a decollo, riattaccata e “balked landing” dalla RWY 15.
Quali sarebbero i motivi di ciò
Sembrerebbero essere vari i requisiti richiesti agli equipaggi. Se desiderano operare nell’aeroporto di Reggio Calabria, avrebbero bisogno di dimostrare di essere in possesso di determinati requisiti. Proprio perché quest’aeroporto è considerato uno dei più difficili in cui atterrare, non tutti i piloti sarebbero in grado di farlo. Ma quali sono i motivi di ciò? Sarebbero svariati e tutti riconducibili alla conformazione dell’area su cui si trova l’aeroporto. Il terreno infatti avrebbe una particolare conformazione e presenterebbe un avvallamento sulla pista 15/33. Inoltre, potrebbe avvicinarsi la nube di cenere proveniente dai vulcani e poi ancora è presente una collina che potrebbe rendere ancor più difficoltoso l’atterraggio.
Per questi e altri fattori, sarebbe necessario che l’equipaggio mostrasse di avere esperienza con determinate manovre. Naturalmente, queste linee guida sono solo indicative e tratte da fonti filtrate presenti sul web. Per qualsiasi chiarimento, vi invitiamo pertanto a mettervi in contatto con l’Aeroporto in questione o con la vostra Compagnia aerea che probabilmente saprà indirizzarvi e guidarvi per aiutarvi a atterrare nel modo migliore nell’aeroporto di Reggio Calabria. E dopo l’aeroporto più stressante del mondo, vi abbiamo svelato quello che sarebbe tra i più complicati in cui atterrare.