In Italia c’è un posto dove puoi ammirare un panorama indimenticabile. Ecco dove si trova la terra dei laghi.
Quando visitiamo un luogo, cerchiamo un punto preciso per poter ammirare la vista e in seguito, dopo aver guardato attentamente ogni singolo punto, fotografiamo il luogo per poter immortalare quel momento e riguardarlo una volta tornati a casa.
Negli ultimi tempi, quasi tutti i viaggiatori, tendono a scattare fotografie per poterle condividere sui social network per poter condividere con i loro followers le loro esperienze di viaggio.
Grazie a questo metodo, molti posti sono diventati ancora più popolati da turisti, che gli hanno scoperti grazie alle piattaforme moderne e a video e foto condivisi dai loro beniamini o dai loro amici.
La terra dei laghi: ecco dove si trova in Italia
Per questo, si cerca sempre di visitare un posto che sia indimenticabile e che regali una bell’esperienza che difficilmente si dimentica, in modo da invogliare anche altri visitatori a recarsi in quel luogo.
In Italia, ci sono tantissimi posti che regalano suggestivi panorami e molti di questi sono a ridosso di alcuni laghi, come il Lago di Como e il Lago di Garda e le città che sono bagnate da essi.
Ma c’è un posto, dove ci sono tantissimi laghi e la vista lascia senza fiato per via della sua bellezza e per essere immersa nella natura e ogni anno si popola di turisti specie nel periodo primaverile e invernale.
I laghi di Monticchio
Si tratta de la terra dei laghi, che si trova in provincia di Potenza, tra Atella e Rionero e che è conosciuta da tutti come i laghi di Monticchio dove ci sono i due laghi che sono uno più grande dell’altro.
Essi, sono nati all’interno di un vulcano spento da tanti anni, il Vulture, e al suo interno è possibile vedere la natura incontaminata e tutta la flora e la fauna che la circonda senza alcun problema.
Qui si possono incontrare volpi, tassi, cinghiali e tantissime altre specie di animali e ammirare una flora mediterranea che difficilmente si trova in altri posti fuori da questa zona della Basilicata.
Per quanto riguarda i laghi, essi sono separati da un pezzo di terra largo 210 metri che da loro una conformazione ellittica e sembra che questo posto fosse il preferito di Federico II di Svevia.
Nella zona del lago piccolo, è possibile visitare l’Abbazia di San Michele Arcangelo, costruita nell’XVIII secolo intorno ad una grotta e all’interno è presente una Chiesa del ‘700 e la Cappella di San Michele.
Nel 2008, al secondo piano di questa Abbazia, è stato istituito il Museo di Storia Naturale del Vulture, che mette a disposizione dei visitatori la storia del vulture e le piante e gli animali che lo popolano.
Infine, nel 1917 è stata creata una riserva naturalistica, per preservare e tutelare tutte le specie faunistiche e floreali rare che sono presenti in questo posto tra cui la farfalla notturna che si aggira spesso in queste zone.