La strada a 2000 metri, percorsa anche dai ciclisti, serve per raggiungere un famoso Passo panoramico. Vediamo dove si trova.
Piena di tornanti ma molto panoramica, la strada a 2000 metri è perfetta per una botta di adrenalina ad alta quota.
La strada a 2000 metri
Non poteva che trovarsi a 2000 metri di altitudine la strada di cui stiamo per parlarti e che ti consigliamo di percorrere soltanto se sei abituato ai tornanti. Meta prediletta di atleti, ciclisti e motociclisti la strada in questione è quella per raggiungere un passo molto importante delle Dolomiti ovvero il Passo Pordoi.
La strada parte da Canazei e si compone di 28 tornanti. Questo particolare percorso fa parte della strada delle Dolomites. Per percorrerla sono necessari circa 20 minuti poiché non è tanto estesa: è lunga 12,5 km. Il che rappresenta una proporzione da record tra lunghezza e numero di tornanti.
Localizzata tra Arabba e Canazei, tra due regioni, Veneto e Trentino, la strada è davvero molto amata. Anche perché, quando si arriva sulla cima del valico, si può salire a bordo di una funivia che sembra scontrarsi contro la roccia nuda, per permettere ai passeggeri di arrivare a 3000 metri di altezza. I coraggiosi o gli esperti di escursionismo, dopo circa mezz’ora di camminata, potranno arrivare al Sass che rappresenta una delle cime più alte della catena montuosa di riferimento.
Si tratta di un luogo magico sia d’estate che d’inverno. D’estate si può prendere il sole in vetta mentre d’inverno, grazie alla neve, lo scenario è fiabesco. Senza dimenticare i vari rifugi.
Come percorrerla
Per arrivare a Passo Podroi si può partire sia da Canazei, che da Livinallongo del Col di Lana. Nel caso si scelga la prima opzione bisogna prendere la Statale 48 e i tornanti arrivano quasi subito. Si tratta di una strada da percorrere con attenzione se si è in moto o in auto poiché ci sono molti ciclisti. Dal passo, poi, la strada scende per arrivare a Livinallongo del Col di Lana, centro abitato della provincia di Belluno.
Il passo è diventato molto famoso per via dei suoi trascorsi storici. Infatti, il passo fu il luogo dove andarono in scena alcune battaglie durante la Prima Guerra Mondiale. A testimoniarlo c’è un monumento in pietra e un ossario con i resti dei militi.
Inoltre, il Giro d’Italia vi ha fatto tappa molte volte. Tant’è che percorrendolo ci si può imbattere in un monumento dedicato alla memoria di un amatissimo ciclista scomparso ovvero Fausto Coppi.
