La Spagna è la scelta giusta per i pensionati italiani? Pro e contro

La Spagna sembra essere una meta molto interessante per i pensionati italiani in questo 2024, sia per gli affitti che per le tasse.

L‘Italia è un magnifico posto, ma, purtroppo, il caro vita è molto alto, soprattutto per coloro che vivono con la pensione. Sempre più persone stanno valutando, in questi ultimi anni, di spostarsi fuori dal nostro paese per poter vivere meglio.

La Spagna è una delle mete più considerate dai pensionati, pare essere la destinazione ideale dove vivere con maggiore serenità. Nella maggior parte dei casi le città spagnole permettono di vivere bene ed in modo agiato con 20 o 25 mila euro all’anno.

Questo budget comprende anche uscite come cene, intrattenimenti ed extra di vario genere. Nel caso, invece, che non ci siano spese oltre a quelle necessarie, la Spagna permette di vivere anche con entrate inferiori.

Tra i vantaggi ci sono anche il sole e le temperature miti che rendono il clima temperato per quasi tutto l’anno, in particolare nel sud del paese. Qui ci sono molti svaghi, essendo un’area con tantissime zone turistiche.

La Spagna e i vantaggi per trasferirsi

Offre spiagge più attrezzate, parchi acquatici, campi da golf e  piscine. Non mancano poi tracciati da percorrere nella natura con scorci panoramici bellissimi. Per questi motivi in Spagna ci sono molte comunità di persone espatriate, tra cui più di 300mila britannici che ci vivono tutto l’anno.

Anche i pensionati italiani sono in aumento. In un primo momento ci trascorrono parecchi mesi per poi trasferirsi definitivamente. Gli immobili in questo paese, nella maggior parte dei casi, hanno costi più economici rispetto all’italia.

Per l’acquisto di un appartamento in un resort ci vogliono circa 50 mila euro, mentre una villa può andare dai 100mila ai 150 mila euro. Sull’isola di Maiorca una casa con due camere da letto può costare sui 150 mila euro.

Coloro, invece, che preferiscono ristrutturare possono trovare moltissime occasioni in Spagna a prezzi veramente molto bassi. Gli affitti variano a seconda della zona naturalmente, vanno dai 700 euro mensili per il centro urbano e passano a circa 500 per la periferia.

Anche le tasse per i pensionati sono più basse rispetto al nostro Paese. Se le entrate pensionistiche mensili sono di 1.500 euro, le imposte spagnole sono del 9,5%, a differenza dell’Italia dove si trattiene il 20%.

Documenti necessari

Per il trasferimento della pensione da un posto all’altro ed avere quindi solo le imposte del paese ospitante, è necessario fare alcune cose. Prima di tutto è necessario aprire un conto corrente in Spagna.

In secondo luogo si deve possedere o avere un contratto di locazione per un immobile. Inoltre è necessario vivere in loco per almeno 183 giorni all’anno ed iscriversi nel registro all’AIRE, ossia Anagrafe Italiani residenti all’estero.