Una campagna di scavi ha recentemente portato alla luce un’antico reperto scomparso moltissimi anni fa. È una scoperta incredibile!
Ci sono ancora molti preziosi tesori nascosti sotto terra che possono aiutarci a conoscere meglio le antiche civiltà. Quindi gli archeologi continuano sempre la loro ricerca, e recentemente hanno portato alla luce un reperto molto importante. C’è voluto molto tempo per trovare queste prove.
Di recente sono riusciti a trovare i resti di una struttura che potrebbe essere stata costruita da un cavaliere romano di moltissimi anni fa.
Riemerso un antico reperto
Il quartiere napoletano di Posillipo ospita l’antica Villa Imperiale del Pausilypon, orgoglio del parco archeologico che ha il suo stesso nome. Fu costruito dal cavaliere romano Publio Vedio Pollione nel I secolo a.C., che proprio grazie a questo riuscì ad entrare nelle grazie dell’imperatore Augusto, e proprio quest’ultimo ne divenne proprietario dopo la morte di Pollione.
Tuttavia, il carattere discutibile di Pollione fece sì che Augusto si rivoltasse presto contro di lui, e così l’imperatore decise di rimodellare la villa in un luogo ancora più imponente, oltre a farla riflettere la sua statura morale.
Il soggiorno che il cavaliere usava per accogliere gli ospiti scomparve molti anni fa. Augusto vi costruì le sue terme personali, dalle quali si godeva di una splendida vista sul Mar Tirreno. Alcune persone hanno continuato a cercare il salone, ma non riuscirono mai a trovarlo.
Un archeologo dell’Università Orientale, Marco Giglio, ha trovato un pavimento a mosaico di una vecchia stanza dei locali delle terme appartenuto al bellissimo salone che affacciava sul mare.
È fatto di minuscole piastrelle bianche incorniciate di nero. Lo stile del pavimento fa pensare che sia di età augustea o repubblicana, il che significherebbe che sia stato realizzato nel periodo in cui Pollione costruì la sua bellissima villa.
Chi era il cavaliere romano?
Publio Vedio Pollione era un cavaliere romano che fece fortuna con il successo politico e con il commercio del vino. Era anche noto per la sua mancanza di scrupoli e la sua cattiva morale. Quando morì, lasciò tutti i suoi beni all’imperatore Augusto in cambio di un monumento funebre.
Tuttavia, l’imperatore rifiutò di onorare l’accordo, anzi, rase al suolo il palazzo di Pollione e ne costruì uno nuovo al suo posto.
La Villa del Pausilypon non ebbe la stessa fine. Un tempo era un palazzo magnifico e bellissimo, che si ergeva sul Golfo di Napoli. Augusto e tutti i suoi successori lo usarono come residenza imperiale. Oggi sono ancora visibili i resti del palazzo e del teatro da 2.000 posti, oltre all’odeion e al ninfeo che Pollione fece costruire per uso proprio.
Attualmente Pausilypon possiede moltissime testimonianze archeologiche e storiche, paesaggistiche e naturalistiche che da sempre attirano turisti da tutto il mondo.
