E’ la riserva marina più grande d’Europa. Si tratta di ben 2.677 chilometri quadrati di acque protette. Una zona di mare e di coste protette in maniera tale da preservare e salvaguardare le biodiversità e gli ecosistemi marini.
L’obiettivo, del resto, è stato fissato ed entro il 2030 il 30% ella superfice terrestre e marina dovrò essere tutelato. Il surriscaldamento globale e il clima che muta stanno portando, la terra, a subire sconvolgimenti che mai l’uomo avrebbe potuto credere possibile. Sono proprio le azioni dell’umanità ad aver contribuito in maniera preoccupante ad una situazione ambientale che, oggi, non è più sostenibile.
Il continuo sfruttamento delle risorse terrestri, l’utilizzo di energie a combustibili fossili, l’espansione incontrollata ed incontrastata hanno portato il pianeta terra sull’orlo del baratro. Da anni in televisione, scienziati ed esperti, lanciano l’allarme ammonendo i governi sul fatto che non ci sia più tempo. Proprio i governi, infatti, dinanzi ad una situazione che, al giorno d’oggi, è tangibile sotto gli occhi di tutti, hanno pianificato una serie di interventi da porre in essere nei prossimi anni.
La tutela dei mari e di parte della superfice terrestre, si parla del 30% entro il 2030, fa parte proprio di questi interventi tesi a salvare la vita del pianeta e, di conseguenza, dell’umanità. In questa direzione muove, del resto, l’istituzione della più grande riserva marina d’Europa. Una cospicua porzione di mare e di coste nel Nord dell’Atlantico per preservare le biodiversità e gli ecosistemi marini.
Teatro di questa grande operazione sono le Isole Selvagge del Portogallo, le Ilhas Selvagens come vengono chiamate in portoghese. Un Arcipelago a metà strada tra le Canarie e Madeira. L’area è completamente di proprietà delle autorità portoghesi. E’ questa la riserva marina più grande d’Europa. La zona, ovviamente, non è stata scelta a caso, le acqua intorno alle isole dell’Arcipelago, infatti, sono una meta essenziale per la migrazione di pesci e mammiferi dell’Atlantico.
Le rispettive coste, invece, sono habitat riproduttivi per una immensa varietà sia di pesci che di organismi marini. Secondo l’organizzazione non governativa, BirdLife International, le Isole Selvagge sono uno dei pochi posti al mondo in grado di ospitare e far riprodurre diverse specie di volatili. Un autentico santuario per gli uccelli marini del Nord Atlantico, una meta fondamentale per la riproduzione delle specie.
Nella grande riserva marina, dunque, tutte le biodiversità saranno tutelate, nessuno può raccogliere, catturare, uccidere. Anche la salvaguardia dell’habitat è essenziale, infatti, nelle Isole Selvagge, è proibita l’estrazione di qualsiasi materiale geologico o archeologico, non è possibile abbandonare rifiuti né provvedere a scarichi navali. Un’azione di preservazione fondamentale, dunque, per la tutela delle specie marine, del loro habitat e di conseguenza per la tutela del nostro pianeta.
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