La regione più simpatica d’Italia: ecco chi sono gli abitanti più amati della penisola. Non ci crederai mai.
Chi sono i connazionali più amati dai lombardi? Si tratta di una domanda che molti sono soliti porsi, in particolare chi ha viaggiato molto lungo la penisola e ha avuto modo di relazionarsi con molte delle popolazioni dislocate al suo interno. Un sondaggio condotto di recente tra gli abitanti di Milano ha provato a dare una risposta compiuta in tal senso. Andiamo a vedere cosa è emerso dall’indagine.
La regione più simpatica
Naturalmente ogni sondaggio è destinato a lasciare una scia di discussioni. Lo stesso accadrà di conseguenza per questo, proprio alla luce del tema trattato, ovvero la simpatia percepita di intere popolazioni.
Il risultato è in effetti abbastanza sorprendente e potrebbe essere accolto non proprio bene dai diretti interessati. Ad esempio, se molti ritengono particolarmente simpatici i romani (come dimenticare il grande Alberto Sordi e le sue battute fulminanti?), in realtà in questo sondaggio gli abitanti capitolini si posizionano appena al sesto posto. Non è infatti bastata l’innata tendenza a scherzare su ogni genere di argomento (a parte i santi, come da detto popolare) e a dissacrare con una battutaccia anche i potenti, per permettere loro di trionfare in questa curiosa classifica, in cui devono evidentemente scontare la storica rivalità con la capitale morale, Milano.
Se si possono consolare precedendo i bolognesi, i romani devono però lasciare campo libero a ben cinque popolazioni che sono riuscite a farsi amare maggiormente, magari anche approfittando di non dover portare il peso di rappresentare una entità istituzionale non proprio amata come la capitale, scontando quindi il collegamento con la burocrazia.
Nella classifica in oggetto, il quinto posto spetta ai romagnoli, solari e sempre pronti a divertirsi, mentre il quarto va ai palermitani, per effetto di un innato senso dell’ospitalità. Il podio, dal basso, è poi inaugurato dagli abruzzesi, che nonostante un carattere schivo riescono nondimeno a farsi apprezzare per la stessa dote dei palermitani.
Il secondo posto va invece ai veneti, del resto uniti storicamente ai lombardi, nel corso della dominazione austriaca sul Nord Italia. Particolarmente apprezzata dai meneghini è la loro innata propensione ad unire etica del lavoro e capacità di apprezzare la vita al di fuori dell’ambito professionale.
Chi sono i vincitori del podio?
I trionfatori a sorpresa di questa curiosa indagine: i pugliesi. I cittadini del tacco d’Italia, infatti, sono perfettamente integrati nel capoluogo lombardo e hanno saputo farsi apprezzare per la grande capacità di integrarsi in usi e costumi meneghini. Del resto, Bari è una piccola Milano e la metropoli lombarda è la terza “città pugliese”, dopo la stessa Bari e Lecce.