Sapevi che c’è una regione in cui ci sono più incidenti stradali che in altri posti d’Italia? Mettersi alla guida è un rischio costante, perciò bisogna stare attenti. Scopriamo qual è questa regione e perché si verificano tanti incidenti!
E’ record di incidenti stradali in una regione italiana, tanto da essere definita la regione d’Italia dove accadono più incidenti in assoluto. Stiamo parlando della Toscana, regione meravigliosa ma purtroppo dominata da tanti incidenti. Ma a cosa sono dovuti questi incidenti?
Perché il territorio diventa sempre più pericoloso e spostarsi in auto è un vero problema?
A scatenare gli incidenti sono i cinghiali, animali presenti in numero molto elevato, tanto da avere invaso la regione. Sono davvero numerosissimi, tanto da non essere più sotto controllo. Vediamo come stanno le cose!
E’ allarme cinghiali in Toscana
A lanciare l’allarme cinghiali in Toscana sono le associazioni agricole ma anche il mondo politico e le istituzioni hanno dichiarato che la situazione nella regione attualmente è insostenibile.
Per arginare la presenza dei cinghiali e garantire sicurezza si era pensato ad un abbattimento selettivo, con grandi lamentele degli ambientalisti.
Dunque, la sola strada da seguire è l’uso di metodi ecologici per prevenire la proliferazione dei cinghiali, con misure volte a contenerne la diffusione. Non solo, bisogna anche creare barriere di contenimento sul ciglio della strada, recinzioni elettriche per tutelare i campi e le aree urbane e altri interventi mirati ed efficaci.
Tante sono comunque le controversie sui metodi da utilizzare per ridurre i cinghiali, e nel frattempo i numeri crescono, tanto da diventare sempre più alti.
In Toscana, una delle strade più pericolose per la presenza dei cinghiali è la Superstrada Fi-Pi-Li, una delle arterie più importanti del sistema stradale della regione.
Regole per evitare incidenti
Vista la massiccia presenza dei cinghiali in molte città italiane, nel 2019 l’Ispra aveva emanato delle regole per impedire che accadessero incidenti. Prima di tutto, in città non bisogna mai dare da mangiare ai cinghiali, per evitare che gli animali prendano delle cattive abitudini.
Come sottolineato da Ispra, nelle aree urbane si concentrano molti cinghiali perché spesso sono presenti scarti alimentari e rifiuti organici. Per non attirarli, quindi, bisogna evitare di lasciare rifiuti e scarti, e dare da mangiare ai cinghiali è comunque illegale.
Proprio perché non è consentito, la legge 221/2015 prevede l’arresto da 2 a 6 mesi per chi non rispetta questo divieto. Oppure, si può prendere una multa che va da 500 euro a 2.000 euro.
Prestare attenzione alle reazioni dei cinghiali
Ispra ha anche sottolineato che il cinghiale, visto che è un animale selvatico, può avere delle reazioni avverse mentre interagisce con gli umani. Infatti, può spingere con violenza oppure può dare morsi e arrecare danni seri alle persone.
Perciò, è del tutto vietato favorire la presenza di cinghiali nei pressi delle case e delle strade, onde impedire che possano accadere incidenti anche molto pericolosi. Gli incidenti possono verificarsi mentre i cinghiali attraversano le strade e gli automobilisti possono confondersi, tanto da andare a sbattere.
Secondo la densit regionale riguardante i cinghiali sono previsti 2,5 capi ogni 100 ettari, ma vi sono zone in cui cinghiali e altri ungulati non dovrebbero esserci per un corretto svolgimento delle attività agricole.
La legge regionale stabilisce che, quando la presenza degli animali risulta inappropriata, le Province possono mettere in atto programmi di gestione straordinari dandone comunicato agli enti regionali.