La regione con il clima più piacevole d’Italia: conquista la classifica

Sapevi che esiste una regione Italiana dove il clima è più piacevole che altrove? La classifica è stata stilata e probabilmente, leggerla ti stupirà. 

Regione clima – viaggi.nanopress.it

Il clima può influenzare la vita ed i programmi di ognuno di noi. Ecco perché, se hai in mente di trasferirti in un’altra regione, ti farà piacere conoscere qual è quella climaticamente migliore.

Il clima migliore

Vivere in una regione con un buon clima significa tanto. Alcuni studi, infatti, hanno dimostrato che la vita e i programmi di ognuno possono essere influenzati dal clima. Tuttavia, i cambiamenti climatici possono essere discriminanti per alcuni cambiamenti, basti pensare ai fenomeni estremi che sono sempre più frequenti.

Nel 2021 è stato creato l’IVC ovvero l’Indice di vivibilità climatica che è un indicatore attento e preciso a tutte le dinamiche metereologiche che influenzano e caratterizzano le singole regioni italiane. Mattia Gussoni e Lorenzo Tedici, meteorologi, hanno collaborato con il Corriere della Sera per elaborare i dati che oggi sono contenuti nella banca dati del Centro Meteo Europeo (ECMWF) e dagli aeroporti (dati METAR) nel corso degli ultimi 12 anni. I dati sono stati raccolti per 108 città italiane, capoluoghi di provincia. I dati analizzati sono stati oltre 10 milioni. Ne consegue che, la somma di tutti gli indicatori ha fatto risultare l’indice di vivibilità climatica per ciascuna città. Tra gli indicatori spiccano: brezza estiva, escursione termica, giorni freddi, nebbia, notti tropicali e tanti altri.

Macerata – credits Lonely Planet – viaggi.nanopress.it

La regione al primo posto

In testa alla classifica, per l’anno 2022 ci sono le Marche con in testa la città di Macerata che ha totalizzato 762 punti grazie ai 14 indicatori. Al secondo posto c’è la Liguria con in testa la città di Savona con 756 punti. Anche la città di Ancona è tra le prime posizioni, entro i 700 punti. Un punteggio ottenuto anche perché la città ha il più basso indice di calore. Un indicatore dovuto al fatto che non ci sono state giornate con temperature superiori a trenta gradi. Inoltre, la città ha una buona escursione termica. Le raffiche di vento, però, sono state tante come pure le notti tropicali.

Gli ultimi posti sono occupati in classifica da Sicilia e Sardegna. Le due isole maggiori sono risultate nel fanalino di coda poiché sono state interessate da estati particolarmente torride e inverni poco piovosi, il che ha aumentato esponenzialmente la siccità.

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