La piramide nera, la scoperta rivoluziona la storia: cosa hanno trovato in Egitto

La più misteriosa piramide d’Egitto, la piramide nera, che cela ancora tanti segreti sepolti all’interno del suo affascinante labirinto.

Piramide di Amenemhat III
Piramide di Amenemhat III – viaggi.nanopress.it

La costruzione della Piramide Nera rappresenta un momento significativo nella storia dell’Antico Egitto.

Il faraone che la fece erigere, fu uno dei più importanti sovrani della XII dinastia egizia, e rappresenta il suo più grande monumento funerario, che simboleggia il potere e la grandezza della sua epoca.

La piramide nera

La Piramide di Amenemhat III, nota anche come la “Piramide Nera“, è un’imponente struttura situata nella necropoli di Dahshur, a sud de il Cairo, in Egitto. È una delle piramidi più importanti dell’Antico Regno Medio, ed è stata costruita dal faraone intorno al 1850 a.C.

Costruita dopo le famose piramidi di Giza, al suo interno, le numerose stanze, il maestoso labirinto e i lunghi corridoi, celano segreti ancora oggi.

La necropoli di Dahshur è un sito archeologico, uno dei più importanti dell’antichità, dove è possibile trovare, a Saqqara, anche un villaggio di operai e numerose sepolture di nobili.

Perché viene chiamata “Piramide Nera”?

Per la presenza del pyramidion in diorite grigia, che secondo gli studiosi potrebbe svelare molti misteri, compreso il materiale di cui è stato forgiato.

Da tanto tempo ormai, si studia e si discute proprio sulla natura del prezioso reperto, conservato all’interno del Museo egizio de il Cairo.

La scoperta rivoluzionaria

Il pyramidion è l’apice di tutte le antiche piramidi e di tanti obelischi d’Egitto, una monolitica cuspide piramidale.

Secondo gli studiosi e gli storici, rappresenta la “benben”, una pietra sacra della mitologia egizia.

La Piramide Nera, Egitto
La Piramide Nera, Egitto – viaggi.nanopress.it

Più specificatamente, era la prima collina che emerse dal primordiale oceano del Nun, dove Atum, il dio creatore, generò la prima coppia divina.
La forma di questa collina era piramidale, e questo spiegherebbe la forma stessa dei principali monumenti egizi.

Il pyramidon della Piramide Nera di Amenemhat III, è quello che ad oggi, genera più curiosità e mistero.

Secoli fa, gli egittologi, non riuscivano a capire quale fosse il materiale utilizzato, visto che si trattava di un’ordinaria pietra già utilizzata in altri monumenti.

Ricorda il ferro, per la sua resistenza e il suo colore, ma era impossibile pensare che gli Egizi avessero potuto lavorare questo materiale.

Alcuni studiosi, invece, hanno ipotizzato che si potesse trattare di una pietra giunta sulla terra tramite un asteroide, una pietra spaziale nero brillante.

Si dice infatti che gli Egizi, l’avrebbero posta in cima alla piramide proprio per mantenere i contatti con gli alieni.

Leggenda e verità

L’antica leggenda secondo cui gli antichi egizi potrebbero essere arrivati dallo spazio è ancora oggi pensiero di alcuni storici.

Ma nel corso dei secoli si è giunti ad una risposta sicuramente più realistica in merito alla misteriosa Piramide di Amenemhat III.

Pyramidion della Piramide di Amenemhat III
Pyramidion della Piramide di Amenemhat III – viaggi.nanopress.it

Per la maggior parte eretti nell’Antico Regno, i pyramidion, erano tutti costruiti con dei materiali molto rari, come il nero basalto e la diorite.

Gli Egizi poi, durante il Medio Regno, iniziarono ad utilizzare il granito, ed è proprio di questo materiale che è composto il pyramidion della Piramide Nera di Amenemhat III, a cui sono stati aggiunte delle decorazioni con geroglifici.

Vediamo infatti rappresentato un disco solare alato, all’interno del quale sono decorati due occhi, che raffigurano Ra. Sono incise anche delle formule oscure, con cui gli antichi egizi pensavano di assicurarsi la vita eterna.

La piramide di Amenemhat III ha un’importanza fondamentale. Rappresenta proprio il cambiamento e l’evoluzione dell’architettura delle piramidi, non più a gradoni, ma con linee del tutto classiche.

Inoltre, fu la prima piramide ad ospitare le regine e il Faraone, raggiunte nelle proprie stanze attraverso il labirinto interno.

Possiamo infine dire, che il pyramidion della Piramide Nera, era il più bello e suggestivo di tutto l’antico Egitto.

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